Cronaca / Valsassina
Venerdì 24 Maggio 2019
Bellano, più green che in Norvegia
con la prima auto elettrica
Acquistato il mezzo per i vigili che si carica con la spina e in discesa
In progetto sei colonnine. Una ogni 530 abitanti, contro gli 800 scandinavi
La polizia locale dell’Unione di Bellano e Vendrogno è più green con la nuovissima Hynday Icona Electric di cui si è dotato il comune di Bellano, primo in provincia di Lecco ad avere un’auto totalmente elettrica nel suo parco mezzi.
È stata presentata questa mattina, alla presenza di una classe delle scuole medie che ha avuto la possibilità di fare un giro sulla e-bike sull’anello Puncia.
Pronta in quattro ore
«Come un qualsiasi altro elettrodomestico – ha spiegato il sindaco Antonio Rusconi – si infila una spina schuko nella presa di casa e si ricarica in quattro ore. È silenziosissima, con un’autonomia di 400 chilometri e si ricarica anche andando in discesa. Se ci sono invece le colonnine si può ricaricare in venti minuti ad esse ma in provincia di Lecco sono solo due o tre»,
Bellano ha in progetto di metterne sei in paese ed attende solo il benestare della Soprintendenza ai beni ambientali: «Ce ne sarà una ogni 530 abitanti. - ha sottolineato il sindaco – Pensate che in Norvegia il rapporto è una colonnina ogni 800 abitanti. Si fa questo per l’ambiente e l’energia pulita, in quanto non inquina l’ambiente. È la prima in provincia di Lecco e speriamo che altri comuni possano copiare l’esempio virtuoso».
L’auto, acquistata da Autotorino di Valmadrera, è costata 34mila euro, molto più di una a benzina che poteva richiedere 10-11mila euro circa ma la spesa è stata ammortizzata grazie al contributo di 17mila euro che deriva dai contributi regionali all’Unione.
Il Comune risparmierà circa 2.500 euro di benzina all’anno ed anche sulla corrente elettrica per la ricarica poiché gode di quella che la Selpi eroga gratuitamente in base ad una convenzione.
«Guardiamo al futuro»
Approfittando dell’occasione il consigliere delegato alla pubblica istruzione Clementina Leone ha annunciato: «Stiamo valutando il cambio dello scuolabus con uno elettrico. Il costo sarà più alto, 200mila euro invece di 100mila, poiché oggi vengono adattati dei pulmini normali in base ai consumi. Contiamo di riuscire ad acquistarlo ed a trovare qualche finanziamento».
Alla presentazione anche il vice presidente provinciale e consigliere di minoranza Giuseppe Scaccabarozzi: «Stiamo lavorando per il futuro. - ha detto – Bisogna sempre guardare più avanti».
Per tutta la mattinata, le classi delle medie hanno potuto provare le e-bike
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