«Basta blackout a Ballabio»

Detto, fatto. Il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola aveva promesso ai suoi cittadini di interloquire con Enel Distribuzione in merito ai continui disservizi sulla distribuzione di energia elettrica che, da anni, provocano blackout dannosi e angoscianti alla cittadinanza, soprattutto della parte orientale del paese. Oggi è arrivata la tanto attesa risposta dell’azienda al sindaco.

Il primo cittadino innanzitutto ha reso noto che si è tenuto a Ballabio il tavolo tecnico convocato dal sindaco stesso nella sede del Comune, alla presenza sia dei tecnici responsabili dell’unità territoriale E-Distribuzione di Lecco e Sondrio sia del tecnico comunale, l’architetto Marcello Tommasi.

Quindi ha dichiarato: “Ci siamo fatti portavoce di tutti quei ballabiesi che, negli ultimi mesi, hanno dovuto fare i conti con alcune interruzioni della fornitura di corrente elettrica e siamo lieti che E-Distribuzione abbia risposto tempestivamente e con spirito propositivo. Nel corso della riunione i responsabili E-Distribuzione hanno presentato gli importanti investimenti già previsti per il territorio di Ballabio, che tra l’altro prevedono il completo rifacimento della linea di media e bassa tensione di via Fiume, che ha registrato alcune recenti disalimentazioni”.

Fuori dall’ufficialità del comunicato, i bene informati ipotizzano che i lavori possano partire dopo l’autunno. E, a seconda delle condizioni meteo, essere terminati entro la prossima estate (2025). Lavori, per intenderci, da diverse centinaia di migliaia di euro, non certo di poco conto.

Il tavolo tecnico è poi terminato rinnovando lo spirito reciproco di collaborazione, volto a cercare di risolvere la problematica e i tecnici E-Distribuzione ora stanno lavorando per ottenere tutte le autorizzazioni dei vari enti coinvolti (Comune, Provincia, Demanio). “Adesso, chiediamo che, pur nella consapevolezza della complessità delle lavorazioni e della necessità di dover portare pazienza in questo periodo di attesa, si possa procedere speditamente alla loro realizzazione - ha concluso Bussola - con l’auspicio che, una volta terminate le opere previste, possano dirsi definitivamente superati anche disagi e criticità”.