Presto ci saranno nuove telecamere a “leggere” le targhe di chi entra in Ballabio, ma anche e soprattutto di chi va ai Resinelli e a Morterone.
L’operazione “simpatia” di chi si è preso la briga di togliere uno dei cartelli “anti droga” appena posizionati, sulla strada per i Resinelli (4° tornante), ha prodotto l’effetto esattamente contrario, a Ballabio. Il sindaco Giovanni Bussola, invece di demoralizzarsi, è sempre più convinto della sua battaglia e annuncia, anzi, un inasprimento della lotta agli spacciatori di morte.
«Sono già stati stanziati trentamila euro per l’acquisto di nuove telecamere – annuncia Bussola - . Ora bisognerà vedere quante e quali telecamere saranno posizionate e dove». Telecamere di sicurezza per scovare chi notte tempo è andato a svellere dalla sua sede il cartello metallico “A Ballabio non c’è spazio per la droga”. Ma soprattutto telecamere speciali, che oggi non ci sono, dotate di dispositivo di lettura targhe: «La mia indicazione è chiara: voglio le telecamere sia sulla strada per andare ai Resinelli che su quella per andare a Morterone. Il che vuol dire avere i tabulati di tutti quelli che salgono e scendono. Un’automobile che va e viene di continuo, può essere poi controllata dalla Forze dell’Ordine, se ritenuta “sospetta”. Sarà più facile verificare i passaggi e, se del caso, fare controlli».
Insomma, garantita la libertà costituzionale di andare e venire anche mille volte al giorno dai Resinelli o da Morterone, è chiaro che alcune auto, magari di non residenti o con targhe di altre province o comunque che possono ingenerare sospetti, potrebbero essere oggetto di controlli, ai posti di blocco delle Forze dell’Ordine. E anche su questo Bussola è chiaro: “Sono previsti controlli e saranno svolti anche altri turni serali dopo l’ultimo effettuato a maggio, da parte della nostra Polizia Locale. Non arretro di un centimetro. Vi rendete conto? Sono sulla strada giusta. Se uno ha dovuto prendere una scala, svitare i bulloni, portare via il cartello, vuol dire che i miei cartelli hanno dato fastidio davvero. Obiettivo raggiunto. A Ballabio non c’è spazio per la droga”. Bussola è un fiume in piena: «Metteremo le telecamere anche in altri luoghi “sensibili” della città, ma prima devo confrontarmi con la Polizia Locale e il suo comandante Marco Maggio oltre che con l’azienda che poi vincerà l’appalto, quando lo pubblicheremo, ovvero entro l’estate. Anzi, nel giro di 2-3 settimane conto di avere il nome della ditta. Abbiamo tutto pronto, ma non possiamo ancora stilare un cronoprogramma». Anche il post del sindaco Bussola su Facebook che annunciava il furto di uno dei cartelli sulla lotta alla droga, è stato molto esplicito: “Il cartello verrà presto riposizionato e i controlli della Polizia Locale continueranno”.
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