Ballabio: protesta per la riduzione dei bus verso i piani Resinelli

Ballabio contro Linee Lecco. La società di trasporto pubblico lecchese avrebbe soppresso il servizio di trasporto feriale verso la località Piani Resinelli. «È inaccettabile che la nota società lecchese prenda una decisione simile senza nemmeno una comunicazione ufficiale ai comuni interessati – afferma Bussola – In data 19 Aprile 2024 Linee Lecco Spa convocò i Sindaci dei Piani Resinelli (Abbadia, Ballabio, Lecco e Mandello) per studiare possibili soluzioni conseguenti al limitato utilizzo del servizio di trasporto e, tutti quanti, concordammo che si sarebbe potuto sostituire tale linea con un servizio “a chiamata” magari utilizzando un veicolo di ridotte dimensioni in modo da ottimizzare i costi».

Invece di razionalizzare il servizio, però, Bussola sostiene che è stato banalmente “tagliato”. «Doveva essere un gioco a somma zero – continua Bussola – non una riduzione dei servizi per i cittadini! La nostra proposta, oltre a mantenere un servizio a chiamata nei giorni feriali, era quella di aumentare contemporaneamente le corse la domenica e nel periodo festivo. Qui invece sembra che si stia cercando di recuperare soldi per coprire i buchi di bilancio di un’azienda a proprietà pubblica... ma le inefficienze ed i problemi di Linee Lecco non devono gravare sugli abitanti dei Piani Resinelli».

La promessa che sarebbe stata fatta a Ballabio era che i dirigenti avrebbero effettuato degli approfondimenti e poi avrebbero convocato nuovamente i sindaci per fare il punto sulle varie prospettive. «Invece, l’azienda pubblica di trasporti lecchese ha pensato bene di agire d’imperio senza nessuna condivisione... A seguito di questa decisione di Linee Lecco, quindi, la località Piani Resinelli rimane completamente isolata ed esclusa dal servizio pubblico di trasporto nei giorni feriali”, scrive ancora il comune ballabiese. E Bussola rincara: “Ad aggravare le conseguenze di questa decisione unilaterale della società lecchese vi è che il nuovo tragitto, fermandosi alla fermata di Ballabio Superiore, esclude tutti i residenti della parte alta di Ballabio che prima prendevano il bus a Roncaiolo o in via Resinelli 23. Ho ricevuto diverse lamentele di ragazzi che non possono più ad andare a scuola autonomamente e che devono essere accompagnati dai genitori».

Non tutto è perduto però. «Non appena venuto a conoscenza del problema ho subito preso contatto con Stefano Simonetti , consigliere provinciale con delega ai rapporti con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale e con Franco De Poi , vice presidente dell’Agenzia Tpl, che ringrazio per l’interessamento. – conclude Bussola – Mi è stato riferito che Daniele Colombo , direttore del Tpl, ha già inviato una comunicazione formale ai dirigenti di Linee Lecco chiedendo loro di tornare sui propri passi e auspico che ciò avvenga quanto prima». Agnese Massaro, neo presidente di Linee Lecco, però, non può che rinviare il discorso: «So che c’è un ragionamento dietro a queste decisioni e sono tutte sul mio tavolo. Ne riparleremo sicuramente anche con il sindaco Bussola. La situazione è monitorata attentamente e provvederemo a parlare con tutti i sindaci e anche con Bussola. Però non posso ancora entrare nello specifico della questione essendo presidente da due giorni».

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