
Cronaca / Valsassina
Giovedì 06 Febbraio 2025
Ballabio, nuova vita per la strada che porta ai Resinelli grazie alla Comunità Montana del Lario Orientale
Ballabio
La strada che da Ballabio va ai Piani Resinelli nasce a nuova vita. Sarà presa in carico dalla Comunità Montana del Lario Orientale che ha intercettato un importante fondo regionale da 650mila euro, il bando Valli Prealpine.
Grazie alla Comunità Montana Lario Orientale, dunque, sarà riqualificata questa strada con nuovi guard-rail, la messa in sicurezza delle pareti rocciose che “incombono” sulla strada e sarà rifatto il manto stradale e naturalmente tutta la segnaletica (orizzontale e verticale).
Guard-rail, tra l’altro, in corten, quel ferro che si “arrugginisce” diventando di un colore consono all’ambiente montano che lo circonda. E la messa in sicurezza delle pareti rocciose dovrebbe, da una parte garantire i passanti da qualsiasi “scarica” di sassi e preservare anche la strada da interruzioni. Per questo si procederà per ultimo alla stesura del nuovo manto bituminoso.
Un lavoro davvero importante, quello della Comunità Montana, capofila di questo partnerariato con i Comuni e Regione Lombardia, che potrebbe iniziare entro quest’anno 2025. «Recentemente – ha spiegato il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola - c’è stata la conferenza dei servizi e i lavori sulla Ballabio-Piani Resinelli dovrebbero essere un qualcosa che potrebbe partire in questo 2025. Naturalmente non siamo noi a commissionare e dirigere i lavori, per cui i meriti vanno alla Comunità Montana che ci terrà informati sullo sviluppo di questi importantissimi interventi».
Ma quello che, invece, è tutto appannaggio del Comune di Ballabio sono, sempre nella zona dei Resinelli e dei Corni del Nibbio, i lavori di messa in sicurezza del Canalone Porta. Il sindaco li descrive così, nell’ambito della risposta data in consiglio comunale all’opposizione di Ballabio Futura in merito alla regimazione degli scarichi delle acque meteoriche di via Resinelli: «Abbiamo appena fatto fare uno studio sul canalone Porta. Un lavoro sarà fatto dalla Comunità Montana Lario Orientale su una briglia (un grosso “balzo” che serve per far rallentare l’acqua, n.d.r.) del Canalone Porta, che è stata scavata dall’acqua ed erosa, usurata, negli anni; per cui a breve, visto che il lavoro è già stato appaltato, dovrebbe essere rifatta».
Ma quello che il Comune di Ballabio ha fatto fare è uno studio propedeutico all’ottenimento di fondi regionali sulla messa in sicurezza complessiva della zona: «Noi a dicembre abbiamo commissionato uno studio ai geologi dello studio Protea di Dervio, basato sulla nostra osservazione che, quando arrivi al Canalone Porta da via Mauri, spesso cadono sassi e anche massi dal Canalone quando “scarica” a valle. Per cui abbiamo fatto progettare le soluzioni possibili nell’intento di trovare gli ingenti fondi che ci vogliono per fare le opere. Di certo se prima non c’è lo studio, non si può poi aderire ai bandi dedicati alla mitigazione del rischio geologico che Regione Lombardia mettesse in campo».
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BALLABIO APERTURA
Autore
Marcello Villani
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