Cronaca / Valsassina
Giovedì 05 Novembre 2020
Ballabio, Ciao Achille,
piccolo rugbysta coraggioso
Il bambino di nove anni si è spento ieri per una grave forma tumorale, cordoglio nel mondo sportivo
Il presidente Gheza: «La grande famiglia del Rugby Lecco abbraccia i genitori del nostro “leoncino”». Oggi i funerali
Una grande passione per il rugby e la speranza fino all’ultimo di poter tornare in campo per vincere la partita della vita, purtroppo però la malattia è stata più forte e per Achille Locatelli non c’è stato nulla da fare.
Il suo cuore si è fermato mercoledì a soli 9 anni d’età, strappato all’affetto della sua famiglia da un tumore contro il quale ha lottato con tutte le sue forze, facendo emergere la tempra del piccolo rugbista determinato e instancabile.
La notizia
La notizia della sua scomparsa ha fatto il giro in paese e tra i tanti che lo conoscevano, tra i compagni di scuola e tra tutti gli sportivi del mondo del rugby giovanile.
Aveva iniziato a giocare nella squadra degli “under 8” nel Rugby Lecco e a settembre sarebbe dovuto tornare in campo nel team degli “under 10”, ma purtroppo l’aggravarsi della malattia non glielo ha permesso.
«La grande famiglia del Rugby Lecco si stringe in un infinito abbraccio con la famiglia per la prematura scomparsa del nostro “leoncino” Achille - dice Stefano Gheza, presidente del Rugby Lecco -. Non aveva ancora otto anni quando hai iniziato a giocare con noi, poi purtroppo a dicembre dello scorso anno erano arrivati i primi segnali della malattia, ma tutti noi fino alla fine abbiamo sperato di rivederlo più forte che mai, pronto a tornare in campo. Non era riuscito a iniziare la nuova stagione con noi. Era molto legato alla sua squadra ed era tornato qualche volta al campo a vedere giocare i suoi compagni. E proprio i suoi compagni gli avevano però donato una maglia autografata per farlo sentire parte del gruppo».
Un piccolo grande gesto per dimostrargli tutta l’amicizia che li legava, la dimostrazione di come si sentivano una squadra, e l’affetto con il quale aspettavano di poterlo riavere sul campo.
Achille lascia il papà Daniele Locatelli, la mamma Benedetta, il fratello Filippo e le sorelle Emma e Vittoria.
Ricoverato per più tempo all’Istituto dei tumori di Milano, Achille aveva ricevuto la visita di uno dei suoi beniamini, Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter, ed era stato un momento di grande gioia.
Le esequie si celebreranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Lorenzo.
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