Ballabio: cantieri e viabilità, le richieste dell’opposizione al sindaco Bussola

Che fine hanno fatto i lavori al Passo del Lupo? E il famoso piano di emergenza anti code, in caso di chiusura della stessa Ss36 Dir, ovvero la nuova Lecco-Ballabio? L’opposizione, rappresentata in consiglio dal gruppo Ballabio Futura, si chiede quale seguito abbiano avuto le interlocuzioni tra il sindaco Giovanni Bruno Bussola e il suo omologo lecchese, Gattinoni, oltre alle forze dell’ordine.

Il consiglio comunale di Ballabio si riunirà entro la fine del mese, ma Ballabio Futura ha già in canna, e depositato, tre interrogazioni per il prossimo consiglio comunale. La più importante è proprio quella relativa alla nuova Lecco-Ballabio e ai lavori di messa in sicurezza del versante della montagna franato a valle il 9 dicembre 2022. In realtà già nel Consiglio comunale di fine luglio 2023, esattamente un anno fa, Ballabio Futura aveva presentato una mozione sullo stesso argomento e a ottobre aveva presentato una interrogazione per chiedere se vi fosse un documento di coordinamento per la gestione della viabilità, da e verso Lecco, in caso di chiusura della SS36 Dir.

Allora il sindaco confermò che vi erano stati incontri preliminari con le autorità competenti. Mentre per i lavori al Passo del Lupo il sindaco rispose di rivolgersi ad Anas, visto che la frana non è nel Comune di Ballabio. «A inizio 2024 in una intervista su una radio locale (Leccofm, n.d.r.) Bussola indicò che la soluzione a cui probabilmente si era indirizzati era quella di installare dei semafori per i mezzi pesanti tra Malavedo e Laorca. Dopo oltre sei mesi non abbiamo evidenza di azioni intraprese dalle autorità, né che sia stato pubblicato un documento. Sarebbe quindi opportuno finalizzare un documento di coordinamento e renderlo pubblico. Poiché un gran numero di ballabiesi ogni giorno transita lungo il cantiere della frana del Passo del Lupo, pensiamo che sarebbe buona cosa che il sindaco recuperi per tutti i suoi cittadini le informazioni principali sui tempi di esecuzione degli interventi».

Ballabio Futura, insomma, sa bene che “il cantiere non è nel territorio di Ballabio, ma una richiesta ufficiale del nostro primo cittadino ad Anas dovrebbe avere maggior possibilità di ottenere attenzione da chi sta seguendo i lavori, che sembra procedano molto lentamente”. Insomma l’opposizione “suona la sveglia” alla maggioranza. E non solo sulla viabilità, presente e futura, ma anche sui numerosi avvicendamenti alla guida del gruppo di protezione civile di Ballabio: l’opposizione chiede al sindaco “quale sia il clima all’interno del gruppo e quali siano i programmi dell’anno e se il gruppo, dopo le importanti spese per le attrezzature, sia adeguatamente attrezzato”. Infine l’opposizione si interroga in merito alla messa in sicurezza della strada per i Piani Resinelli. “Avendo la Comunità montana ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro tra strada e piazzale all’arrivo, si chiede quali sono le priorità individuate e in particolare quali lavori sono previsti nel primo tratto che raggiunge Roncaiolo”.

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