Cronaca / Valsassina
Lunedì 03 Giugno 2024
Autocisterna con materiale pericoloso si ribalta, chiusa la Lecco-Ballabio
Sono state ore di apprensione e di notevoli disagi al traffico quelle trascorse nel pomeriggio di oggi a Lecco. Il motivo è il ribaltamento di un’autocisterna contenente circa 4000 litri di Gpl, lungo la vecchia provinciale Lecco-Ballabio, all’altezza della curva di Pomedo, nei pressi del ristorante nella frazione di Laorca.
L’incidente è avvenuto intorno alle 14 e la strada rimarrà chiusa fino a tarda sera per consentire le operazioni di travaso della sostanza pericolosa contenuta nella cisterna e la rimozione del mezzo pesante di modo da rimettere in sicurezza la carreggiata. Il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola, ha comunicato tramite un post sui canali social che la strada che conduce alla Valsassina rimarrà chiusa fino a tarda notte, per poter consentire tutte le operazioni per la rimozione del mezzo e riaprire la strada entro la mattinata di domani.
Per tutto il pomeriggio di il traffico è stato a singhiozzo, con la Polizia Locale che a Lecco fermava le auto già in via Adamello. Quindi i veicoli hanno potuto circolare solo lungo la nuova Lecco-Ballabio, diramazione della Superstrada 36 con conseguenti disagi e disguidi sull’intera fascia della pedemontana lecchese.
L’autista - un uomo di 39 anni, che ha riportato ferite lievi – ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato nel centro della carreggiata. Alcuni passanti che hanno assistito all’impatto hanno riportato di aver visto il camion ribaltarsi davanti ai loro occhi. Sul posto si sono subito recati i soccorsi, i Carabinieri, la Polizia locale e i Vigili del Fuoco. Il peggio è stato scongiurato dal fatto che la cisterna si è ribaltata ma senza subire danneggiamenti e conseguente fuoriuscita di prodotto. Tuttavia, per precauzione, l’area è stata interdetta. Le operazioni si sono svolte in due fasi: prima è stato effettuato il travaso del Gpl in un’altra cisterna e successivamente si è proceduto con la rimozione dell’automezzo incidentato. Le operazioni sono durate ore e hanno visto impegnati i Vigili del Fuoco con un’autopompa e un fuoristrada dal distaccamento di Valmadrera per mettere in sicurezza l’area e minimizzare i rischi. Per effettuare le operazioni di travaso e rimozione dell’autobotte si è reso inoltre necessario l’intervento del nucleo provinciale Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) specializzato nella gestione delle sostanze chimiche e del nucleo avanzato regionale da Milano.
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