Appello del papà di Edoardo a “Mattino 5”
Per le ricerche coinvolto anche
il campione di moto Trial Matteo Grattarola

Proseguono senza sosta le ricerche di Edoardo Galli, il ragazzo di 17 anni di Colico scomparso da casa giovedì scorso. Nelle ultime ore gli investigatori ed i volontari del soccorso alpino stanno perlustrando, anche con l’uso di droni dotati di visore notturno, in particolare i boschi dell’alta Valsassina, nella zona dell’alpe Paglio e del Giumello. Le ricerche si sarebbero concentrate in questa zona tenendo conto delle informazioni che il giovane aveva letto in internet nelle ore precedenti la scomparsa. Tuttavia non si esclude anche la fuga all’estero. Le due ipotesi sono state confermate questa mattina anche da Alessandro Galli, il papà di Edoardo, intervenuto in diretta telefonica al programma di Canale 5 “Mattino 5” con Federica Panicucci. «Stiamo ricevendo un grande aiuto da parte delle forze dell’ordine - ha detto Alessandro in tv - e ci auguriamo davvero che le ricerche diano presto esito. Non avevamo alcun segnale che potesse metterci in allarme o farci pensare ad una fuga. Abbiamo parlato anche con gli insegnanti - ha proseguito il papà di Edoardo - ed abbiamo raccolto solo commenti positivi: Edoardo è un ragazzo attivo e ben inserito nel contesto scolastico». In conclusione l’appello del padre e della stessa conduttrice: «Edoardo, torna a casa; tutti ti aspettano con ansia».

Secondo quanto si apprende, prima di lasciare casa Edoardo avrebbe fatto ricerche sul web per racogliere informazioni su quanto tempo sia possibile resistere in montagna senza cibo e su quali accorgimenti sia necessario adottare. Per le ricerche vengono utilizzate anche moto trial ed è stato coinvolto il campione italiano Matteo Grattarola, originario di Bellano, che si è messo a disposizione dei volontari del soccorso alpino.