
Alvin Kevin Presti scomparso da un anno e mezzo, parla il papà
Il 42enne è scomparso il 28 ottobre del 2023 dalla Comunità riabilitativa dell’Umberto I di Bellano. I resti umani trovati a Vendrogno verranno confrontati confrontati con la banca del Dna. Il papà: «Non credo siano di mio figlio. Io continuo a cercarlo vivo, non mi arrendo»
Bellano
Da un anno e mezzo non si sa più nulla di Alvin Kevin Presti, residente a Rozzano in provincia di Milano, scomparso il 28 ottobre del 2023, dalla Comunità riabilitativa dell’Umberto I di Bellano. La notizia del ritrovamento di alcune ossa umane, avvenuta la scorsa settimana in un cascinale di Presallo a Vendrogno di Bellano, sta riportando sotto la lente d’ingrandimento i casi di chi è scomparso nel lecchese, ed anche se quei resti quasi sicuramente non appartengono ad Alvin verranno confrontati con la banca del Dna.
«Non credo siano di mio figlio, in quanto il luogo è troppo isolato e complicato da raggiungere e non credo abbia potuto raggiungerlo, ed inoltre si parla di resti vecchi di più anni - dice papà Ignazio Presti -. Io continuo a cercare mio figlio vivo, sono andato ovunque siano arrivate delle segnalazioni: non mi arrendo». Da quel sabato pomeriggio di lui non si sa più nulla: un automobilista gli avrebbe dato un passaggio verso Chiavenna nel sondriese, o meglio un’automobilista avrebbe dato un passaggio ad un ragazzo che diceva di chiamarsi Alvin. A febbraio dello scorso anno un avvistamento in un negozio di cosmetici a Sondrio che però non ha avuto seguito.
La famiglia ha cercato di riportare l’attenzione con un camion vela posizionato a ridosso della statale 88 ad Ardenno, ma purtroppo di Alvin nessuna traccia. «Non so più cosa pensare, se fosse nella zona di Sondrio o di Lecco credo che l’avremmo trovato perché la gente lo avrebbe visto e segnalato, temo che sia finito a Milano dove è facile nascondersi e far perdere le proprie tracce», continua Ignazio.
Alvin Kevin Presti è alto 1,70 metri, ha capelli e occhi castani, al momento della sua scomparsa pesava sugli 85 chili, non ha portato con sé nulla, né il portafogli né la carta prepagata. A luglio compirà 42 anni e potrebbe avere un altro aspetto, potrebbe essere più magro. La famiglia continua a sperare ed ogni giorno Alvin è il primo pensiero al risveglio e l’ultimo prima di addormentarsi, hanno aperto una pagina Facebook “Troviamo Alvin” dove ci sono messaggi toccanti, con la speranza che il figlio li legga o che qualcuno glieli segnali.
«E stasera sono diciassette mesi dalla tua scomparsa, Alvin, piccolo mio. Ancora non ho saputo nulla. Non so se hai davvero scelto tu di andartene o se è successo altro. Non ho avuto nessuna notizia certa, non ti ho più potuto abbracciare. Io ti aspetto, sempre. Non smetterò mai di cercarti», tra gli ultimi post pubblicati da papà Ignazio.
Chiunque abbia segnalazioni può contattare il 351.3996078. Di Alvin si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”, ma purtroppo nulla di concreto, come se fosse stato inghiottito dal tempo.
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