«Alta Valsassina, più turismo tutto l’anno»

Casargo Progetto da 4,5 milioni, interventi su parcheggi skilift, seggiovie e piste

Sta prendendo forma il progetto “Winter & summer alta Valsassina” che punta al rilancio del territorio grazie all’alleanza alla pari tra pubblico-privato e ai fondi regionali Arest (Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale), per un totale di 4,5 milioni di euro.

Casargo e Margno sono i due partner principali a cui si affiancano anche i Comuni da Premana a Taceno e la Comunità montana, mentre il socio privato è la Itav, Iniziative turistiche alta Valsassina.

«Ci siamo resi conto – spiega Antonio Pasquini sindaco di Casargo, Comune capofila – che nel dopo Covid c’è sempre più attenzione alle montagne che guardano verso il lago, quindi è necessario il rilancio turistico del comprensorio Alpe Paglio-Pian delle Betulle, con l’alpe Giumello, anche in chiave estiva, guardando ad altre esperienze vicine già presenti. Un turismo per 365 giorni all’anno, per tutte e quattro le stagioni, trattando il territorio come un tutt’uno. Adesso siamo in fase di progettazione. Il primo passo sarà la realizzazione di cento nuovi posti auto, in parte nella zona alle spalle del chiosco di Paglio ed in parte nella zona della pista. Ci siamo accorti della necessità perché per tutto il mese di agosto siamo stati in overbooking».

Il secondo sarà il livellamento delle piste per permettere a tanti appassionati di scialpinismo di salire al monte Cimone; poi seguiranno la sostituzione del vecchio skilift di Paglio, la seggiovia del Pian delle Betulle, la sistemazione di sentieri e le attrezzature di intrattenimento estivo.

«Quello che stiamo realizzando “legge” le necessità del territorio, in linea con le attuali esigenze dei turisti dell’alta Valsassina - continua Pasquini - Il progetto nasce sulla base del patrimonio immobiliare, che è quattro volte superiore agli abitanti, per dare sviluppo alle due mete. Il beneficio ricadrà anche su tutti i proprietari di immobili, come già sta avvenendo a Giumello con l’ampliamento del parcheggio. Ecco perché questa è una fase di attenta progettazione per ponderare gli interventi in base alle risorse. Di positivo ci sono gli investimenti dei privati che hanno sottoscritto l’impegno per il rilancio del territorio, con la stessa quota, pubblico e privato. I tempi della realizzazione dipenderanno dalla fase di progettazione in corso».

Nel comprensorio ci sarà una gestione unica degli impianti invernali, poiché non ha più senso averne due separate, com’era stato un tempo.

A disposizione ci sono due milioni di euro di Regione Lombardia, 350mila euro del Ministero sui fondi delle Olimpiadi di Cortina 2026 che saranno impegnati per le piste, 800mila euro dei comuni di Casargo (600mila euro) e Margno (200mila euro) ed il resto suddiviso tra gli altri comuni e la Comunità montana.

«È il risultato della sinergia tra Casargo e Margno per vivere la montagna in modo diverso. - conclude il sindaco - Il turismo bianco da vivere in tutte le sue sfaccettature, ma anche quello delle altre stagioni. Dovremo individuare anche l’area giusta per il downhill (le discese mozzafiato in mountain bike, ndr), non possiamo essere fuori dal mercato di questa attività. La montagna è una ricchezza porta un target di turisti ed è un volano per il rilancio del territorio. Abbiamo cercato di carpire il meglio da altre realtà».

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