Accoglienza migranti, occhi puntati sul modello Valsassina
Enti territoriali protagonisti della gestione anche in Valtellina e Valchiavenna.
A chiederne il coinvolgimento è il coordinatore del circolo di Morbegno del Pd Federico Gusmeroli che indica l’esempio della Comunità montana del Lecchese.
L’ente della Valsassina, con una decisione unanime dei Comuni che lo compongono, ha deciso di gestire l’accoglienza con un bando capace di individuare le strutture ospitanti sul territorio secondo una logica di distribuzione diffusa dei migranti e non di concentrazione in poche strutture.
Il tutto attraverso un protocollo d’intesa con il Ministero e la Prefettura. Un accordo che prevede anche che dei 35 euro giornalieri spettanti a chi ospita gli stranieri, uno rimanga alla Comunità montana sul capitolo delle entrate correnti. Fondi da poter dunque utilizzare poi a vantaggio del territorio. La stima fatta per intanto parla di 438mila euro.
«L’esperimento messo in campo dalla Comunità montana Valsassina va seguito da vicino e valutato con attenzione, nei prossimi mesi, al fine di trarre le prime conclusioni e verificarne i pro e i contro - dice Gusmeroli -. Ma perché la Provincia, non dovrebbe mettersi in campo per supportare e coordinare i Comuni nella gestione di questo fenomeno così complesso?».
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