Villa Sironi, in arrivo blocchi in cemento per riaprire la strada. Ma il parco resta chiuso

Si è svolto oggi il sopralluogo con la partecipazione della Soprintendenza e dell’amministrazione comunale, che hanno affrontato le possibili soluzioni per la riapertura di via Roncaccio: quest’ultima è chiusa al transito, sia pedonale sia veicolare, da quando l’ultima ondata di forte maltempo ha causato il crollo di una parte del muro di cinta della Villa Sironi. La proprietà è comunale e sottoposta al vincolo, appunto, della Soprintendenza: «Pertanto - ricorda il sindaco Chiara Narciso - non è stato possibile attuare nessun tipo di ripristino fino al suo intervento».

Sono state decise le opere provvisorie: «La Sovrintendenza ha autorizzato la posa di blocchi in cemento per la protezione del muro - riferisce Narciso - Nei primi giorni della settimana prossima trasmetteremo la comunicazione ufficiale ai suoi uffici, con il progetto e, a seguire, lo potremo realizzare. I blocchi permetteranno di sostituire, di fatto, il muro nel tratto in cui è crollato e verranno posizionati però anche dove la cinta tuttora tiene, però sono evidenti i rigonfiamenti. Coi blocchi, sarà possibile ripristinare in modo sicuro il passaggio delle auto in via Roncaccio oltre che, naturalmente, dei pedoni. Seguiranno lavori più definitivi, sempre su indicazione della Soprintendenza».

Intanto, ciò che continuerà a restare chiuso è il parco di Villa Sironi: qui è dunque sospesa anche la rassegna teatrale “La Piccola”, nata a Oggiono (poi sviluppata su un numero sempre maggiore di palcoscenici in tutto il circondario). La rappresentazione “Sonno”, di Nicola Bizzarri, in cartellone per stasera, è trasferita - dalle 21, sempre a ingresso libero - nel PalaBachelet, nel rione Bersaglio. Il crollo del muro di Villa Sironi è stato determinato dalla forza d’urto del fiume di pioggia formatosi lungo il versante della collina, che ha impattato contro il muraglione stesso nel punto in cui effettua una curva.

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