Videosorveglianza grazie alla cordata

«Ma Annone è stato solamente usato»

La cordata per la conquista del sistema di videosorveglianza «non rispetta le proporzioni: siamo stati usati – accusa l’opposizione politica di Annone – per tirare la volata agli altri».

Il progetto per l’incremento delle telecamere sul territorio è stato illustrato nei dettagli – com’è noto – dall’amministrazione comunale di Oggiono, l’altra sera, in municipio presenti il comandante della locale stazione dei carabinieri e quello della polizia sovraccomunale; ha parlato anche il sindaco di Ello.

Tutti soddisfatti del finanziamento regionale, di 37mila euro per Oggiono e di 28mila euro per Ello: assente, l’amministrazione comunale di Annone, alla quale sono toccati 17mila euro, secondo il riparto interno del contributo globale assegnato dal Pirellone.

Già scettica in precedenza sull’andamento della polizia sovraterritoriale, la minoranza insorge: «Annone – secondo il capogruppo Tiziano Corti – è servito per fare numero e portare acqua al mulino degli altri».

Il sindaco, Patrizio Sidoti, offre un altro punto di vista: «Un po’ di soldi sono arrivati anche per potenziare la nostra videosorveglianza: la Regione ha valutato il progetto nel complesso e non c’è riprova per escludere che, senza le criticità di Ello, ci avrebbe finanziati ugualmente».

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