Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 27 Febbraio 2016
Venditori abusivi di fiori al cimitero
L’ex sindaco Beretta: «Io li acquisto»
Il caso sollevato on line da una persona che si chiedeva se fosse permesso tra le tombe
La vicesindaco di Bulciago: «Telefonate ai vigili o a me personalmente» ma insorge il web: «Aiutiamoli»
L’ex sindaco si «autodenuncia» pubblicamente: «Compro dai venditori abusivi i fiori per il cimitero»: l’outing di Egidia Beretta, madre dell’attivista Vittorio Arrigoni - del quale ricorrerà a breve il quinquennale dell’uccisione, avvenuta a Gaza – ha scatenato reazioni pressoché tutte entusiastiche sul popolare social network Facebook.
A dare il via al dibattito virtuale è stato un fatto concreto, denunciato da un cittadino: cioè, la vendita avvenuta nel cimitero; il bulciaghese s’è chiesto (sempre pubblicamente e sempre in Facebook) «da quando è permesso vendere i fiori all’interno del cimitero? Se non sbaglio, è un posto che esige rispetto, ma forse – ha aggiunto - non per gli stranieri; a loro, tutto è permesso».
Per rigettare la tesi del lassismo, la vicesindaco Raffaella Puricelli ha risposto con una presa di posizione inedita: «Invito ogni concittadino a segnalare queste situazioni telefonando tempestivamente».
Per l’ex sindaco – in carica sino al 2014 – e i suoi sostenitori, la realtà non è però bianca o nera: «Mi voglio autodenunciare: l’altra domenica ho acquistato tre rose da un “abusivo”, fuori (non dentro) il cimitero, così come ho acquistato, in diverse occasioni, fiori sul sagrato della chiesa da altri stranieri».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 27 febbraio.
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