Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 13 Febbraio 2016
«Una persecuzione di natura politica»
Scontro borgomastro-senatore barista
Nell’esposto di Bodega alla Prefettura e alla Procura l’analisi della progettazione. Il capogruppo di minoranza sostiene l’ex leghista che attacca: «S’indaghi su queste vessazioni»
Il progettista della riqualificazione di via Giovanni XXIII, Giorgio Siani, aveva avallato l’individuazione di posti auto anche nel tratto di provinciale dove si affacciano alcuni negozi e locali tra i quali il “Bodega Art Café”, oltre che condomini e una casa di riposo; in prossimità di quest’ultima erano stati individuati, dirimpetto al bar.
Emerge dall’esposto alla Prefettura e alla Procura firmato dall’ex sindaco (e ora consigliere) di Lecco che è anche titolare del “Café”, il «senatore barista» Lorenzo Bodega; così lo definì in una e-mail il sindaco di Oggiono, Roberto Ferrari, che è ora il destinatario della denuncia di Bodega per «abuso di potere».
La persecuzione avrebbe natura politica: «Nel 2012, non condividendo più le scelte della Lega Nord – scrive Bodega - decidevo di abbandonare il movimento. Da allora, è chiaro l’intento del sindaco di Oggiono, di danneggiarmi sotto tutti i punti di vista, persino con sviamento dei pubblici poteri».
Il caso monta, anche all’opposizione: «La sosta indisciplinata non viene mai sanzionata a Oggiono, salvo che nei pressi di un certo bar: questo – afferma il capogruppo di minoranza, Arveno Fumagalli – è palese, indiscutibile, fa parlare e fa riflettere: a breve distanza, davanti all’ortofrutta e quindi anche a un bar diverso, viene tollerato di tutto; lì le auto vanno, vengono, parcheggiano spesso restringendo il passaggio dei pedoni sul marciapiede. Sanzioni? Nessuna».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 13 febbraio.
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