Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 21 Aprile 2016
Torna a rivivere il sito industriale
Bulciago, la Lamplast di Giussano che produce tubi in plastica e ghisa si trasferisce da Giussano nell’area ex Fumagalli. Dà lavoro a 150 persone. L’assessore: «Lo leggiamo come un segnale incoraggiante di ripresa»
Torna a vivere il sito industriale dismesso in località Berio: nell’area “ex Fumagalli” sta per arrivare la “Lamplast”, attualmente con sede a Giussano.
«Lo leggiamo come un segnale incoraggiante di ripresa – commenta l’assessore all’Urbanistica, Tonino Filippone – Bulciago, negli ultimi anni, è stato colpito forse più pesantemente di ogni altro comune del Lecchese dalla crisi: un paese piccolo come il nostro, ha assistito alla sofferenza e alla morte di grosse imprese, con ricadute certamente occupazionali ed economiche, ma anche sulla percezione che tutta la popolazione (incluso chi non lavorava in quelle aziende) ha tratto, riguardo alla crisi stessa e al futuro. Ora, l’acquisizione dell’area “ex Fumagalli” dal fallimento, il suo rilancio e gli interessamenti che stiamo registrando anche per altre proprietà dismesse del territorio – afferma Filippone – ci fanno ben sperare. Nel caso dell’“ex Fumagalli”, si tratta anzi di una certezza: l’azienda che è subentrata (non una multinazionale, bensì una famiglia e, peraltro, lombarda) ha intrapreso un’opera di riqualificazione dei luoghi. Secondo quanto riferito nel corso dei colloqui con l’ufficio tecnico, la prospettiva è di trasferire a Bulciago l’intera produzione: parliamo, cioè, di circa 150 lavoratori. La ditta produce tubi in plastica e ghisa sferoidale. «Occuperà l’intera area ma – precisa Filippone – senza nemmeno un metro quadrato d’ampliamento».
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