Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 24 Maggio 2016
Torna l’ortofrutta in centro città
Emanuele lancia “Tutti Frutti”
Dopo la chiusura del “Bottegone” molti erano rimasti orfani
Ora l’apertura del nuovo negozio a duecento metri da San Nicolò
Riapre un ortofrutta in centro. O, meglio, ai margini del centro storico, visto che via Nino Bixio 18/A è fuori dall’ideale quadrilatero lungolago, via Parini, via Volta (poi via Sassi), via Cattaneo che cinge per i lecchesi il centro. Ma in linea d’aria sono cento-duecento metri dalla Basilica di San Nicolò e da piazza Cermenati, per cui non si può certo parlare altro che di centro cittadino.
Si colma un vuoto
Si va così a colmare il “vuoto” lasciato dal “Bottegone” di Paolo Rigamonti proprio in piazza Cermenati. Il negozio ha chiuso i battenti quasi tre mesi fa, esattamente l’1 marzo. A intraprendere questa nuova avventura è un giovane mandellese, classe 1988, 28 anni da compiere Emanuele Antolini re.
Ex volontario a ferma prolungata (di 4 anni), nell’Esercito, Emanuele, che dalla sua vita militare dice di aver appreso i segreti del rapporto con gli altri, la disciplina e l’ordine, si mette ora a disposizione dei suoi clienti con un negozio di frutta e verdura che si chiamerà “Tutti Frutti”, in omaggio a Elvis Presley e al rock che tanto ama. Della sua vita precedente parla poco, Emanuele, ma racconta:
«Nell’Esercito ho fatto operazioni in patria come il soccorso agli alluvionati di Aulla e Monterosso in Liguria nel 2012. Poi ho partecipato a “Strade Sicure” a Roma e Firenze. Prima avevo fatto l’operaio metalmeccanico e poi ancora, dopo i quattro anni di militare, avevo lavorato in una ditta metalmeccanica a Cesana Brianza. Nel frattempo aiutavo a voucher un mio amico, Antonio, in un’ortofrutta di Mandello. E così… ».
È arrivata l’idea giusta: «Ci avevo riflettuto, sul mettermi in proprio. Poi quando ho visto il posto (era un ex salone di coiffeur, n.d.r.) in via Bixio, anche il mio amico mi ha incoraggiato dicendomi che la zona è bella e di passaggio. Io sono da solo ad aprire, ma all’inizio mi darà una mano anche lui che è già esperto del settore. Spero vada bene, naturalmente».
La frutta e verdura di “Tutti Frutti” sarà in gran parte italiana. Non sarà, dunque, un “discount” ortofrutticolo: «Un negozietto che punta alla qualità del prodotto – spiega Antolini – deve proporre frutta e verdura al prezzo giusto. Vogliamo fare un negozio di quartiere non un supermercato della frutta. Secondo me la gente cerca le robe buone ed è disposta a pagarle al giusto prezzo».
Non mancheranno le fragole
Di sicuro non mancheranno le fragole, la sua passione nell’ambito frutta, e le verze in quello della verdura: «Mi piacciono molto i pizzoccheri, per cui senza le verze buone, come si farebbe a farli?».
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