Sta fuori casa solo un’ora

Ai ladri basta per colpire

«Erano dei professionisti e hanno agito con violenza inaudita».

Il proprietario di uno degli appartamenti di “Villa Redaelli” svaligiato dai ladri il 2 novembre ha raccontato di «un’intrusione, con scasso, devastante. Casa mia è stata svaligiata con gravi danni e una sorte simile è toccata ad altre due». I furti si moltiplicano, nella zona, tra Barzago e Bulciago, riportando alta l’attenzione e suscitando allarme tra la popolazione: proprio in “Villa Redaelli” sono stati presi di mira e depredati tre alloggi, uno dopo l’altro.

Il picco ha coinciso con il lungo ponte di Ognissanti; in “Villa Redaelli” i colpi sono stati attuati in rapida successione, senza andare per il sottile e mentre era ancora giorno. «L’orario indicativo in cui il colpo è stato messo a segno – secondo il proprietario che ha reso noto l’accaduto – può essere collocato tra le 18.45 e le 19.45 del 2 novembre». È questa la breve parentesi entro cui il padrone di casa è uscito e l’appartamento è rimasto incustodito: in un’ora, i ladri l’hanno saccheggiato e, con ogni probabilità, in questo stesso lasso di tempo si sono occupati anche degli altri. È da questa considerazione che la vittima parte per dedurre che si trattasse di esperti, capaci di sorvegliare i propri obiettivi, entrare in azione in modo rapidissimo per forzare gli ingressi e poi, senza alcuno scrupolo, frugare e devastare ovunque, per accaparrarsi un bottino. La singolarità è che uno degli appartamenti è già normalmente vuoto, dato che il proprietario vive solitamente all’estero: i malviventi hanno comunque calcolato gli orari in cui avrebbero potuto approfittare della breve parentesi.

Altri furti sono stati compiuti nella zona sempre il 2 novembre e, nuovamente, attorno alle 18, anche nel vicino comune di Bulciago: qui i ladri si sono introdotti in un condominio, in un’abitazione al primo piano. Bulciago è terra di conquista da parte dei ladri da anni; a Barzago altri episodi si sono verificati di recente, nella frazione di Verdegò dove è accaduto che i soliti ignoti entrassero in una villetta forzando «con facilità inaspettata - secondo i residenti - la serratura della porta al piano terra», in quel caso in piena notte (tra le 2 e le 5) con la famiglia addormentata; non sono entrati nelle stanze, ma l’indomani – quando è stato scoperto l’accaduto - la «paura è stata tanta: rimane per mesi una sensazione di ansia e di preoccupazione, appena si sentono rumori di notte».