Sparo alla festa a Rogeno, parla il nonno

«Mia nipote colpita da venti pallini»

NOSTRO servizio esclusivo con il nonno della bimba di sei anni. Feriti il padre che ha spostato il fucile e lo zio

Rogeno

«La legge dovrebbe essere più severa e più giusta: c’è un uomo a piede libero, che ha rischiato di ammazzare almeno tre persone; non ha consegnato alle forze dell’ordine il fucile; l’arma non è stata tuttora ritrovata. Può tornare a finire l’opera in qualsiasi momento»: parla il nonno della bambina ferita in una villetta in località Maggiolino a Ferragosto, dai pallini esplosi dal fucile da caccia di un 33nne di Costa Masnaga (già noto alle forze dell’ordine).

La nipotina, di quasi sei anni, è stata dimessa dall’ospedale di Erba: «È stata colpita da una ventina di pallini alle gambe, al petto – riferisce il nonno – alla gola e alla testa; ha subìto una parziale ricostruzione, per le conseguenze di una di queste ferite; ha vissuto uno spavento che non dimenticherà mai». Feriti anche il padre e lo zio.

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