Schianto in moto, morto architetto di Nibionno

Profondo cordoglio nella comunità nibionnese per la scomparsa di Patrik Spreafico, architetto classe ’74 originario di Tabiago.

L’uomo è deceduto a seguito di un grave incidente stradale avvenuto domenica 3 novembre nel tardo pomeriggio a Besana Brianza. Lo scontro fatale è avvenuto in via Rivabella a Besana tra la moto guidata da Spreafico e un’automobile. Ancora da accertare le dinamiche del sinistro.

Il nibionnese è stato ricoverato in condizioni apparse subito critiche all’ospedale San Gerardo di Monza. Purtroppo non c’è stato nulla da fare ed è spirato a causa delle numerose ferite riportate. Spreafico era molto conosciuto e stimato a Nibionno.

La sua era infatti una famiglia storica della frazione di Tabiago dove viveva con la famiglia e dove il nonno aveva una storica macelleria. Lascia la moglie Isabella, i figli Flaminia di 13 anni, Tiberio di 16 e Timoteo di 17. Spreafico gestiva insieme al fratello Stefano lo studio d’artichettura pubblica e privata Arch It di Garbagnate Monastero. Nella sua carriera è stato assistente al corso di composizione architettonica dei professori Ferruccio Favaron e Michela Genghini al Politecnico di Milano, facoltà di ingegneria-architettura, Polo Regionale di Lecco. Non solo, è stato presidente della Commissione Paesistica del Comune di Nibionno e consulente tecnico d’ufficio per il Tribunale di Monza.

Nel settore pubblico ha progettato spazi urbani, edifici e strutture per erogazione di servizi. In quello privato si è concentrato su residenze, spazi commerciali ed edifici produttivi. Ha ideato il format della “Catena d’istinto”, realizzando dieci punti vendita nel nord Italia. Ha collaborato con la società Anaf per la realizzazione del sistema di facciata “Rivesto” per la riqualificazione architettonica ed energetica di edifici produttivi e commerciali.

È stato presidente della Commissione Giovani Architetti della Provincia di Lecco. «Sono sgomenta e incredula per la tristissima notizia della morte dell’architetto Spreafico - spiega il primo cittadino nibionnese Laura Di Terlizzi -. Il mondo dell’architettura perde un grandissimo professionista e la comunità perde una persona dai grandi valori e sentimenti».

Il sindaco Di Terlizzi collaborava attivamente con l’architetto Spreafico: «In questi tre anni di mandato abbiamo lavorato spessissimo insieme e lo stavamo facendo anche in questo momento - conclude -. Personalmente mi sono affidata a Patrik e al suo studio per la grande stima personale e professionale che ho sempre avuto di lui. Aveva il mio stesso modo di concepire e condurre le opere. Era un professionista dotato di grandissima serietà nella direzione del lavoro. Perdo un architetto e un professionista, ma soprattutto un carissimo amico a cui mi sono affezionata sempre più, una persona eccezionale. Esprimo il mio cordoglio più sentito alla famiglia e quello di tutta la comunità nibionnese. Stringo soprattutto il fratello Stefano in un forte abbraccio».

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