Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 27 Maggio 2017
Sant’Agata sarà rimessa a nuovo
La Regione la strappa al degrado
Stanziati 256.000 euro all’interno del progetto “Pietre vive”
Due anni e mezzo di lavori per la struttura dell’anno Mille, facciata e tetto
Al via «a breve» i lavori sulla chiesa di Sant’Agata, per il rifacimento del tetto e per il restauro delle facciate: lo preannuncia il parroco, don Maurizio Mottadelli.
La spinta decisiva
La spinta decisiva è l’assegnazione da parte della Regione, sui cosiddetti “fondi di rotazione”, di 256.000 euro, finalizzati proprio alle «coperture ed alle superfici esterne della chiesa sussidiaria di Oggiono», che si trova infatti a pochi passi da quella prepositurale, intitolata alla copatrona, sant’Eufemia. Il restauro rientra nel progetto “Pietre vive”, programmato dalla comunità pastorale che riunisce le parrocchie di Oggiono, Imberido, Annone ed Ello. Le previsioni sono di «due anni e mezzo di lavori»: tetto e facciate rientrano nel primo lotto. La chiesa di sant’Agata, risalente all’anno Mille, è un autentico gioiello, ma in evidente stato di degrado.
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