«Sacrifici per le case

Ora i profughi? No»

A Oggiono lunedì il sopralluogo del sindaco con il senatore Arrigoni nelle abitazioni della coop in liquidazione. «Ci siamo svenati per comprare gli alloggi, niente rogito e adesso appartamenti pronti ai migranti, assurdo»

Oggiono

Si è svolto lunedì il primo sopralluogo sulle palazzine della cooperativa “Brianza nuova” di via Bersaglio.

Il sindaco, Roberto Ferrari, è arrivato col senatore leghista Paolo Arrigoni, intervenuto per dare ulteriore forza all’azione.

“Brianza nuova” – che appartiene al centro nazionale Cenasca-Cisl - è in liquidazione e ha offerto 4 dei 12 appartamenti invenduti alla cooperativa sociale “Ippocrate” di Enna partecipando, tramite quest’ultima, al bando della Prefettura per l’accoglienza dei profughi.

Proprio durante la visita, dal sito Internet è emerso che “Ippocrate” è risultata ammessa, cioè idonea. Per gli assegnatari degli appartamenti di “Brianza nuova” la battaglia è ardua per respingere l’occupazione temporanea da parte dei migranti, pensati dal liquidatore come soluzione per ridurre le spese di gestione.

Il senatore Arrigoni ha riferito le «cifre esplosive dell’accoglienza: la politica nazionale che la governa permette tempi lunghissimi di permanenza nel Paese anche a chi (il 95%) non ne ha i requisiti», esortando infine i cittadini a «fare squadra col sindaco per opporre resistenza».

Tutti i dettagli e altre foto nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 11 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA