Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 30 Settembre 2016
Rogeno, il “Maestro”
salutato con un brindisi
L’olimpionico Giacomo Fornoni avrebbe voluto una cerimonia così, piena di amici e di ricordi. Il mondo del ciclismo con Gianni Motta e il folto gruppo di parenti e amici hanno reso omaggio al campione
Quasi una festa, più che un funerale. Del resto, “il maestro” avrebbe voluto proprio una cerimonia allegra per il suo ultimo saluto.
Ieri mattina, nella chiesa parrocchiale di Rogeno, la famiglia e gli amici si sono trovati per l’omaggio a Giacomo Fornoni, non solo un atleta di grandissimo livello, capace di vincere una medaglia d’oro olimpica nel ciclismo (100 km a squadre) a Roma 1960, ma anche e soprattutto un uomo accogliente, in grado di far sentire a suo agio chiunque.
Proprio queste caratteristiche umane – l’allegria, la giovialità, la disponibilità - sono state al centro del ricordo che ieri mattina gli è stato dedicato durante la funzione concelebrata dai due nipoti, don Mario e don Giuseppe, con il parroco don Gianni e un sacerdote che, anni fa, aveva lavorato nella trattoria “Cinque cerchi”.
La bottiglia stappata e il brindisi sopra la cassa con un bicchiere “di quello buono” appoggiato sul feretro, è stato l’ultimo omaggio degli amici di una vita.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 30 settembre.
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