Riecco le castagnole, in arrivo lo spazzino

Riecco le castagnole d’acqua: stanno colonizzando il lago di Annone in più punti, creando la solita, suggestiva ma problematica e spessa coltre verde a pelo d’acqua, dalla località Sabina, a tratti fino a Isella di Civate.

Il vicepresidente dell’Autorità di bacino del Lario e Laghi minori, Giuseppe Mauri, assicura a breve l’intervento del battello spazzino: «Attualmente - informa - è anzitutto necessario effettuare la preliminare manutenzione del mezzo e della strumentazione, prima di iniziare, ma sicuramente nel giro di qualche settimana si riuscirà a intervenire».

Difficoltà d’attracco

Finora, la resa del battello è comunque sempre fortemente condizionata dal dover ogni volta ritornare negli unici due punti (Oggiono e Civate) dove l’operazione di attracco è possibile; un terzo approdo, a Suello, è praticabile solo se il livello delle acque è alto. Non c’è nessun altro punto, in tutta la costa, dove sia possibile effettuare movimentazione del natante e gli incidenti di percorso sono stati per anni una costante in tutte le stagioni del battello spazzino, durate perlopiù pochissimo e in varie occasioni proprio per i guasti riportati dal mezzo in fase di entrata o uscita sulla sponda. Intanto, si è però rimessa in moto la macchina anche del risanamento profondo del lago. «L’altro giorno è stata accesa la prima pompa dell’impianto di sifonamento stagionale - annuncia il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso - Inoltre, ci sono stati comunicati i dati relativi ai prelievi periodicamente eseguiti dal biologo Alberto Negri per il monitoraggio di alcuni inquinanti e, a giugno, i valori sono da ritenersi soddisfacenti. Questa settimana, i campionamenti verranno ripetuti».

Le alghe sono comparse anche a Olginate creando non poca preoccupazione