Resta il vecchio tetto per i carabinieri

Non ci sono i soldi per sostituirlo

I carabinieri dovranno attendere: nemmeno quest’anno verrà sostituito il tetto della caserma di via Verdi.

L’allarme per le condizioni era scattato fin dal 2014: a seguito delle segnalazioni da parte del comando dell’Arma e di successivi sopralluoghi dell’ufficio tecnico municipale, era stato accertato che «la copertura esistente è realizzata in lastre di cemento-amianto, tipo eternit, posate su solaio in cemento».

«Le pessime condizioni delle lastre – rese noto l’ufficio tecnico ormai due anni fa circa - provocano di continuo infiltrazioni d’acqua nei sottostanti locali, interessando a volte anche l’impianto elettrico».

Un quadro allarmante, tanto più che l’eternit, se deteriorato, libera in atmosfera fibre cancerogene. Tuttavia, è risaputo anche che la caserma è vecchia, destinata a essere dismessa se e quando verrà ultimata la nuova stazione di via Kennedy.

Non è tuttavia questo il motivo per il quale nemmeno il 2016 è stata la volta buona per l’intervento sul vetusto tetto: la motivazione sono le risorse scarse per coprire il conto, pari a 50mila euro, della bonifica. E intanto la nuova caserma resta un cantiere per il sesto inverno consecutivo.

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