Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 28 Ottobre 2018
Ponte, due anni fa il crollo
Anas: finiremo in tempo
Annone, il 28 ottobre 2016 la tragedia che ha segnato il territorio
Il programma prevede la consegna del nuovo viadotto a marzo 2019
Il 28 ottobre 2016, alle 17.20, il ponte sulla statale 36 crollava sotto il peso di un mezzo adibito a trasporti straordinari: il viadotto collegava Annone, Suello e Cesana, quindi il Lecchese con la provincia di Como.
Fin dalle 13.30 di quel maledetto giorno erano cominciate le prime segnalazioni di calcinacci che si distaccavano dal cavalcavia e cadevano sulla strada sottostante, ma la circolazione non fu sospesa. Oggi è il secondo anniversario di quel tragico fatto, al quale ne sono seguiti altri fino all’apice del dramma, a Genova, lo scorso agosto.
Ad Annone, la ricostruzione è cominciata solo lo scorso maggio: inizialmente, ci sono stati i rimpalli tra il ministero dei Trasporti e la Regione, chiamata a compartecipare economicamente da Roma, e le obiezioni di Anas, che sosteneva di non essere proprietaria nemmeno dell’infrastruttura.
Infine, anche per le pressioni dei parlamentari lecchesi di allora, i lavori sono stati appaltati e consegnati lo scorso marzo, per quasi due milioni di euro, proprio da Anas su mandato del ministero dei Trasporti: fino a settembre, hanno fatto registrare prolungate interruzioni, dovute in particolare a due bonifiche per la presunta presenza di ordigni nel sottosuolo. Da qualche settimana, l’impresa sta impiegando macchinari per infiggere pali del diametro di oltre un metro, a una profondità di 30 metri, costituendo così la base d’appoggio del nuovo cavalcavia, rafforzata da tiranti.
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