Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 17 Ottobre 2018
Poche le multe arrivate col telelaser
Ma sono molte le “vittime” della Ztl
OggionoI dati nell’ultimo consiglio: dai controlli per l’alta velocità solo 27 sanzioni
Nella zona a traffico limitato 2.529 violazioni in otto mesi. Critiche dall’opposizione
L’operazione telelaser ha partorito un topolino, mentre l’isola pedonale si riconferma la bestia nera degli automobilisti: in consiglio comunale, sono stati discussi gli ultimi dati sull’attività della polizia intercomunale, con contestazioni dell’opposizione sulla mole di multe che piovono nella “Ztl” istituita nel nucleo storico.
Le sollecitazioni arrivate
Per quanto riguarda gli eccessi di velocità nel centro abitato, invece, sono stati svolti 28 servizi, nelle scorse settimane, in altrettante postazioni di controllo: risultato, 1.231 veicoli controllati e 27 sanzioni elevate. Come si ricorderà, il telelaser è stato utilizzato da luglio a settembre, per la prima volta a Oggiono in centro e incluse, quindi, strade strette come via Longoni, via Primo maggio e via Parini dove il limite è di 30 chilometri all’ora; secondo il comandante Mauro Sala «la sollecitazione a vigilare è provenuta ripetutamente proprio dai residenti che, soprattutto in via Parini, hanno paura persino d’essere investiti sulla soglia di casa; in via Longoni, a temere maggiormente gli eventuali eccessi di velocità sono le mamme coi passeggini o i figlioletti per mano». I controlli sono stati estesi inoltre in via Milano (il collegamento tra la provinciale Casatenovo-Lecco e il centro storico, passando accanto al supermercato aperto 24 ore su 24), nella centralissima via Marco d’Oggiono (un senso unico, anch’esso), in via Per Galbiate, per Annone, per Lecco e per Molteno, che sono strade più ampie. Le premesse lasciavano presupporre una pioggia di sanzioni: tanto rumore, dunque, per nulla? Il sindaco, Roberto Ferrari, esclude il flop e ribatte: «È la dimostrazione che l’obiettivo del Comune non è mai quello di fare cassa; la campagna col telelaser ha avuto una funzione efficace di deterrente».
«Non è stato fatto il possibile»
Al contrario, la “Ztl” continua a mietere vittime: ha comportato 2.529 violazioni nei primi otto mesi dell’anno e come ha rilevato l’altra sera, in aula, il consigliere di minoranza Cesare Panzeri – fanno «70 multe per weekend. O ci sono code di gente che vuole violare l’isola pedonale o, nonostante la segnaletica, tuttora non ci siamo: evidentemente, non abbiamo fatto tutto quanto possibile per spiegare bene agli automobilisti come funziona». Già la capogruppo, Chiara Narciso, era tornata più volte sul tema, sostenendo la tesi della «buona fede della stragrande parte dei trasgressori».
Il sindaco, ha ribadito: «Vogliamo garantire la fruibilità del centro storico ai pedoni: dovrei forse organizzare turni con qualche altro robusto consigliere e passare i weekend a piazzarmi davanti alle auto? Sembra l’unico modo per impedire che automobilisti distratti o ai quali serve un ripasso del codice passino dove lo vietano sia la segnaletica, sia il pannello luminoso, sia la scritta per terra».
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