Piacciono panettoni e torte artigianali
Le pasticcerie lecchesi fanno il pieno

I laboratoriEmanuele Valsecchi: «In questo periodo abbiamo avuto riscontri molto positivi» - Michele Alippi: «C’è stato un notevole incremento, sostenuto anche dalle vendite online»

È stato un periodo natalizio favorevole per il settore alimentare. Non ci sono state quest’anno le chiusure generalizzate del 2020, ma la paura dei contagi e una certa abitudine a festeggiare tra le pareti domestiche ha favorito gli acquisti nei vari negozi.

La diffusione dei contagi degli ultimi giorni prima di Natale e subito dopo, ha poi costretto molti a starsene a casa, favorendo così i pranzi e le cene a casa. In un certo senso, abbiamo imparato o siamo stati costretti a festività molto domestiche e questo ha favorito gli acquisti nelle gastronomie e nelle pasticcerie. Di questa situazione abbiamo parlato proprio con due pasticceri, visto che i dolci - il panettone su tutti - sono per noi elementi essenziali delle tavolate delle feste. «Abbiamo avuto riscontri molto positivi in questo ultimo mese di dicembre. – ci dice Emanuele Valsecchi di “Arte e Sapori” di Lecco e Oggiono – Abbiamo venduto molti panettoni, ma sorprendentemente sono state acquistate anche molte torte. Di solito a Natale la preferenza andava al panettone, invece quest’anno accanto a questo dolce abbiamo venduto la pasticceria, ma anche il salato come il panettone gastronomico». Un cambiamento di abitudini che potrebbe essere dovuto alla pandemia che ci tormenta: «La gente, pur potendo uscire, ha preferito trascorrere le feste a casa e questo ha contribuito a far aumentare gli acquisti. In questo senso possiamo dirci molto soddisfatti. Adesso confidiamo nel bel tempo. Con i saldi ed il sole Lecco si riempie e questo per noi è positivo».

Sulla stessa linea di pensiero è Michele Alippi, della pasticceria Amerigo di Mandello: «Sono stati mesi molto positivi. Uso il plurale perché oltre a quello di dicembre appena concluso, anche quello di novembre ha dato buoni risultati. Ovviamente, soprattutto sotto le feste, i lievitati la fanno da padrone ed in particolare il panettone. Del resto, da qualche anno il panettone artigianale ha molti estimatori. Non so se questo sia dovuto alle numerose trasmissioni televisive dedicate alla pasticceria, di fatto sono molti i clienti che lo prediligono».

Un altro aspetto, figlio della pandemia, riguarda gli acquisti online: «Per noi questo settore ha avuto quest’anno un notevole incremento – continua Michele Alippi – Nel 2020, con il primo lockdown, molti hanno preso l’abitudine ad acquistare on line ed è una comodità che viene sfruttata sempre di più. È un metodo di acquisto che penso sia destinato a crescere».

In sintesi, dunque, questa è stata una stagione positiva per le nostre pasticcerie: «Diciamo che anche noi seguiamo il trend di crescita nazionale. – conclude Alippi - Non possiamo, dunque, lamentarci. All’inizio di dicembre c’è stato anche per noi un certo aumento delle materie prime e la difficoltà di reperirne alcune, ma è un allarme che per fortuna è rientrato».

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