Osnago: migliorano le condizioni del bimbo caduto dal balcone

Il piccolo, di quattro anni, era caduto dal balcone della sua abitazione in via Mazzini. Un volo di otto metri. Il bimbo è stabile, ma ancora sedato, ricoverato in terapia intensiva pediatrica all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo

Stanno migliorando le condizioni del piccolo di quattro anni che ieri pomeriggio è caduto dal balcone del condominio di via Mazzini, ad Osnago. E’ ricoverato nell’unità pediatrica dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato portato d’urgenza dall’elisoccorso alzatosi dallo stesso nosocomio ed inviato sul posto dalla centrale dell’Areu, l’agenzia regionale di emergenza ed urgenza.

«Possiamo dire che sta bene» conferma il sindaco Felice Rocca, che ha inviato una richiesta ufficiale di informativa alla struttura sanitaria per essere informato del decorso e delle condizioni del bambino, in vista di eventuali adempimenti di competenza dell’amministrazione comunale. «Stiamo rispondendo ad una valanga di richiese, sono ore complicate», confessa il sindaco. Il bambino è stabile ma ancora sedato, ricoverato in terapia intensiva pediatrica nel nosocomio bergamasco.

Nel frattempo la famiglia ha confermato la prima ricostruzione dell’accaduto, il piccolo si è sporto dalla ringhiera del balcone al secondo piano mentre la mamma stava scendendo da basso per recuperare il fratello di tre anni più grande che stava tornando da scuola. Probabilmente si era affacciato al balcone per vedere il fratello che arrivava e salutarlo, ma qualcosa deve essere andato storto, è caduto ed è atterrato sul selciato del posteggio sottostante, atterrando fra due auto, in uno spazio momentaneamente libero. Forse anche questa circostanza, il non aver colpito un’auto, ha evitato danni peggiori.

Il bambino sembra essersi ripreso, ma è mantenuto sotto osservazione per monitorare eventuali danni neurologici, le sue condizioni stanno però migliorando.

Della caduta del bambino ci si è accorti praticamente subito, è bastato il rumore del corpo sull’asfalto dopo una caduta da circa otto metri di altezza. I soccorsi sono stati chiamati subito e sul posto erano arrivati sia le ambulanze che l’elisoccorso, la polizia locale come lo stesso primo cittadino, immediatamente avvertito dell’accaduto. La famiglia ha seguito il piccolo in ospedale.

Non è il primo fatto simile che avviene in provincia di Lecco negli ultimi mesi, si ricorderà ad esempio ad inizio aprile, ad Airuno, l’episodio che ha coinvolto un piccolo di 18 mesi che era caduto da un’altezza di dieci metri da una finestra, atterrando in una aiuola con il terreno bagnato, circostanza che probabilmente aveva attutito le conseguenze della caduta. O ancora l’episodio dello scorso mese di maggio a Costa Masnaga, quando una bambina cadde dal secondo piano di un edificio di via Battisti, proprio mentre la mamma ed il papà erano scesi da basso per andare a prendere l’altro figlio che tornava da scuola, un episodio molto simile a questo di Osnago.

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