Oggiono: terza edizione del progetto ForMe. Cercansi candidati

Si sta concludendo in queste settimane il secondo anno di attività relativamente a “ForMe – Un ponte verso il lavoro”, cioè l’innovativa «isola formativa» nata dalla collaborazione tra la società Technoprobe - leader mondiale nel testing dei chip - e la cooperativa sociale “Il Grappolo” di Oggiono, col patrocinio della Provincia di Lecco. In questo contesto, i tirocinanti di “ForMe” vengono avviati alle professioni di installatore e manutentore meccanico e operatore di magazzino della logistica e della spedizione.

Ricordano i partner: «ForMe è un ambiente di lavoro dove, negli spazi di Oggiono della cooperativa “Il Grappolo”, dieci tirocinanti con disabilità, sotto la supervisione di tutor dedicati, ricevono formazione per acquisire competenze professionali e avvicinarsi al mondo del lavoro, potenziando la propria identità personale e professionale. Nella prima metà del prossimo mese di maggio - è la novità - partirà la terza edizione e per questo Technoprobe e “Il Grappolo” sono alla ricerca di candidati che siano residenti nella provincia di Lecco e limitrofe, con buona autonomia e una forte motivazione ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Non è necessario avere esperienze lavorative pregresse».

Per sottoporre la propria candidatura, è possibile scrivere e inviare un proprio curriculum all’indirizzo email recruiting.ita@technoprobe.com. Obiettivo di “ForMe” è quello di garantire ai tirocinanti un percorso formativo che li accompagni verso il mondo del lavoro, «rispettando i tempi di apprendimento di ciascuno e favorendo le potenzialità individuali dei partecipanti, in un ambiente che stimola la loro crescita personale». Nel corso del secondo anno formativo, che si sta chiudendo in queste settimane, sono stati tanti anche i momenti di incontro formativo con professionisti del settore e gli imprenditori. Affermano i partner: «Contrariamente a ciò che la parola “isola” potrebbe suggerire, non si tratta infatti di un progetto che designa uno spazio isolato, ma di un ponte per far incontrare aziende e lavoratori fragili, fornendo a questi ultimi un percorso di avvicinamento e inserimento lavorativo». Giuseppe Crippa, fondatore di Technoprobe, con la moglie, Mariarosa Lavelli sostengono che «è questa la visione strategica senza cui, per l’industria, non c’è futuro: i percorsi formativi mettono in moto la crescita e il livello di soddisfazione personale alimenta un circolo virtuoso indispensabile». Il direttore del “Grappolo”, Matteo Cagliani, ha già avuto modo di rimarcare: «Non siamo una scuola, né un ente formativo, ma ci siamo fatti le ossa con decenni di inserimenti lavorativi. La soddisfazione maggiore è vedere le persone tornare anzitutto a credere in se stesse, oltre all’acquisizione delle competenze».