Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 05 Aprile 2018
Oggiono scalano il condominio in centro
Appartamento svuotato e danneggiato
Il furto è avvenuto l’altra sera in via Primo Maggio di fronte alla gioielleria Fasoli I ladri hanno rubato oggetti di valore e devastato l’alloggio: «Perchè tanta cattiveria?»
«Dopo il furto, la casa si presentava come se ci fosse stato il terremoto»: un altro colpo è stato messo a segno nel pieno nucleo storico di Oggiono, stavolta nella centralissima via Primo maggio. La vittima, Federica Croce – dell’omonimo, celebre studio notarile – è sconcertata: «Le mie figlie sono terrorizzate, e per fortuna tutto è successo mentre eravamo fuori casa. Da parte mia e di mio marito, ciò che ci ha colpito maggiormente non è tanto l’entità (per quanto notevole) del furto, ma la cattiveria dimostrata dai ladri nel distruggere e rovinare tutto».
Famiglia tenuta d’occhio
Ad aggravare il quadro c’è che la famiglia potrebbe essere stata tenuta d’occhio; di sicuro, Federica Croce osserva: «Noi inseriamo sempre l’allarme e chiudiamo le imposte: l’altra sera non lo abbiamo fatto perché non siamo tornati a casa dopo il lavoro, bensì siamo andati direttamente a cena da amici». I malfattori hanno agito tra le 20 e le 22: se il colpo non era stato preparato tenendo sotto controllo le abitudini della famiglia, i delinquenti potrebbero avere approfittato della circostanza. Sta di fatto che, del tutto impunemente, si sono addirittura serviti di una scala, che hanno appoggiato al muro, per salire e raggiungere una finestra rivolta verso l’intero del fabbricato. Un’azione che ha dell’incredibile: «Infatti – spiega la padrona di casa - noi stiamo di fronte a una gioielleria, quindi con telecamere e controlli continui». Sfidata la videosorveglianza (anche municipale) i ladri hanno «rubato orologi, gioielli e la mia intera collezione di foulard – elenca la Croce, desolata - Hanno scelto accuratamente tra le mie borse e ne hanno prese sette, firmate Celine e Hermes: quindi, significa che hanno acceso le luci e fatto con comodo. Hanno persino preso le mie creme: per me, tra i ladri c’erano donne; poi hanno svuotato ogni cassetto, divelto quadri e persino devastato il mobile della lavatrice, alla ricerca di una cassaforte. Siamo in un condominio, al primo piano: mia mamma e mia sorella abitano sotto e non hanno sentito nulla; i vicini, lo stesso. Gli oggetti – conclude Federica Croce - non mi importano: che se li godano come li ho goduti io, che però non li avevo rubati. Ma quello che davvero ci ha amareggiati è stato l’avere frugato dappertutto, rotto e aperto le cornici delle nostre foto e sporcato i muri appoggiando le mani sporche ovunque; hanno sparso in giro ricordi, bigliettini, libri. Secondo me, hanno agito anche con cattiveria».
Due giorni fa altri due casi
Solo pochi giorni prima, altri due appartamenti erano stati messi a soqquadro e svaligiati, tra le 19 e le 21: nel condominio rosa della vicina via Lazzaretto e in quello giallo di via Santa Lucia, situato a pochi passi dalla trafficata piazza Sironi, laterale del collegamento con la provinciale 51, dietro il supermercato. La tensione è alta tra la popolazione, indignata perché Oggiono è «interamente vigilata dalle telecamere comunali: come mai, allora – si domandano i cittadini – la criminalità continua a imperversare?».
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