Oggiono, Sant’Eufemia

festa per tre sacerdoti

La cerimonia per la patrona è stata l’occasione per salutare i religiosi legatissimi a Oggiono

Il sessantesimo di don Longhi poi il quarantesimo di don Vismara e il venticinquesimo di padre Ratti

Oggiono

La comunità si è stretta mercoledì attorno a don Alessandro Longhi nel 60esimo di sacerdozio; a don Alessandro Vismara, nel 40esimo, e a padre Riccardo Ratti che celebra quest’anno il 25esimo di ordinazione.

Nella festa di Sant’Eufemia è tornato a Oggiono, tra gli altri, l’amato ex prevosto, don Amintore Pagani; altri volti storici sono stati rievocati dalla suggestiva testimonianza dei festeggiati.

Don Alessandro Longhi - nato nel 1928 nella cascina “Ceppo di corno”, a lungo simbolo di Oggiono – ha pronunciato l’omelia confessando la «grandissima emozione per questo ritorno nella chiesa dove celebrai la mia prima messa assistito da don Carlo Gottifredi – una pietra miliare nella storia oggionese, purtroppo oggigiorno noto a molti solo come un nome sulla targa di una strada – e da altri due sacerdoti della mia infanzia, don Silvio Beretta e don Angelo Porro. Ed è altrettanto un’emozione essere qui a festeggiare gli anniversari del dono di noi stessi al Signore insieme a don Alessandro Vismara che fu chierichetto proprio in quella mia prima messa, e a padre Riccardo Ratti, figlio del mio amico di gioventù, Ettore».

Tutti i dettagli e altre foto nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 17 settembre.

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