Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 18 Febbraio 2018
Oggiono, multe a raffica al disabile
Braccio di ferro con il Comune
Ivano Frigerio posteggia sul marciapiede in assenza di spazi
Il sindaco: «Va al bar e crea disagi»
Quello tra l’avvocato Ivano Frigerio e il Comune di Oggiono sembra ormai essere diventato un vero e proprio braccio di ferro.
Al locale di Lorenzo Bodega
Da una parte il professionista, cliente abituale del Bodega Art Cafè di via Papa Giovanni XXIII, che si ritiene autorizzato a parcheggiare sul marciapiede vista la mancanza nei pressi del locale di posti auto riservati a portatori di disabilità, dall’altra la Polizia Locale oggionese che cerca di porre fine a questo comportamento a suon di contravvenzioni. Multe, peraltro, mai saldate, ma anzi tutte impugnate dall’avvocato Frigerio con ricorsi in Prefettura: «È una storia che ormai continua da anni, con le contravvenzioni che si sono intensificate negli ultimi mesi – spiega il professionista oggionese – ne avrò già prese dalle 40 alle 45, di cui 30 solo da inizio anno. Il Comune di Oggiono e la Polizia Locale devono capire che esiste una circolare che è stata inviata da tutti i Prefetti di Italia ai sindaci in cui si spiega chiaramente che, in mancanza di parcheggi dedicati, gli invalidi possono parcheggiare dove vogliono basta che non intralcino la circolazione».
E questo, come confermato dal diretto interessato, è quello che fa ogni giorno, anche per due volte, l’avvocato Frigerio quando si reca al Bodega Art Cafè: «Tutti i giorni arrivo e parcheggio sul marciapiede, esponendo il tesserino di invalidità. Il marciapiede è largo tre metri quindi non reco disturbo né alle macchine che circolano sulla strada, né ai pedoni. La Polizia Locale deve quindi capire che non mi può multare: è un comportamento illegittimo il loro, perché è valido il principio che i portatori di disabilità possono parcheggiare ovunque basta che non intralcino la circolazione. Questo è quanto si spiega nel ricorso di 15 pagine che presento dopo ogni multa in Prefettura».
Interpretazione rigettata
Un’interpretazione che non sembra essere accettata dal sindaco di Oggiono Roberto Paolo Ferrari: «Non voglio commentare in quanto attendiamo la risposta della Prefettura sui ricorsi. Quello che posso dire è che la sosta sui marciapiedi non è permessa da nessuna regola. Inoltre, in questo caso, non avviene per emergenza o per la necessità di usufruire di un servizio fondamentale ma per andare al bar. Tra l’altro fermandosi sul marciapiede con la propria auto non permette un agevole passaggio a chi è, per esempio, in carrozzina. Mi sembra che in questo ci sia una mancanza di rispetto».
Il sindaco Ferrari non accetta poi l’accusa di mancanza di sensibilità nei confronti dei portatori di disabilità o invalidità: «Sottolineo come a Oggiono l’obbligo dei parcheggi per disabili sia garantito in sovrabbondanza. Ve ne sono in ogni area di sosta e nelle vicinanze di tutti i servizi. E anzi abbiamo introdotto la possibilità, per chi ha il tesserino, di parcheggiare gratuitamente in tutti gli spazi blu. Quello mostrato da questo avvocato ci sembra ormai un atteggiamento di sfida nei confronti di chi deve effettuare i controlli ed è quindi il Comune a sentirsi offeso».
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