Oggiono, megaprogetto contro le alluvioni

«Entro l’estate il cantiere può ripartire»

Il megaprogetto anti alluvioni, incagliato dallo scorso inverno nel contenzioso tra Comune e ditta esecutrice, potrebbe rimettersi in moto e «la ripresa dei lavori è possibile già prima dell’estate» secondo il sindaco, Roberto Ferrari; il Comune di Oggiono è capofila dell’intervento, finanziato dalla Regione per due milioni e mezzo di euro; la rescissione del contratto con l’impresa incaricata di eseguire l’opera ha bloccato tutto.

«Ora – informa il sindaco – la procedura si è conclusa: il collaudatore in corso d’opera ha depositato la relazione e il contenzioso può procedere per la propria strada, mentre si riassegnano i lavori: se la seconda ditta in graduatoria accetterà alle medesime condizioni di chi si aggiudicò l’appalto, l’iter può essere molto rapido». Il progetto prevede un canale scolmatore del torrente Gandaloglio verso il Fosso del pascolo, a monte dell’abitato di Molteno; una zona di «allagamento controllato» nella “Piana dei pascoli” di Annone per accogliere le portate massime del Gandaloglio stesso, responsabile di allagamenti disastrosi, da Dolzago alla località Mognago di Oggiono; il rifacimento dei ponti di via Consolini e di Molino di Molteno, lungo il Bevera.

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