Oggiono: lavori sulla provinciale in vista del nuovo fast food

Il cantiere in atto sulla strada provinciale 51 Casatenovo-Lecco e sulla via Kennedy, che fa angolo, sta creando disagi al traffico e incolonnamenti all’ingresso di Oggiono. Lo scopo dei lavori in corso è quello di impedire in futuro la possibilità, per i veicoli provenienti dalla rotonda in località Miravalle, di svoltare direttamente sulla propria sinistra da via Kennedy nel piazzale antistante il calzaturificio.

La manovra, finora, ha determinato interruzioni del flusso dei veicoli provenienti dalla rotatoria di via per Molteno e qualche brusca frenata dovute al taglio della corsia da parte dei mezzi che, appunto, effettuavano la manovra, peraltro talvolta pensata come scorciatoia per raggiungere via Matteotti e, da qui, la provinciale per Molteno oppure come tentativo di saltare un breve tratto di coda negli orari di punta, su via per Dolzago.

La situazione, però, sarebbe destinata ad aggravarsi parecchio nell’arco di qualche settimana, con l’apertura, di fronte al “Millepiedi”, di un nuovo McDonald’s. La costruzione del fast food è quasi ultimata, pertanto i lavori sul tratto di viabilità intendono prevenire, con la creazione di un lungo cordolo tra le due corsie di via Kennedy: servirà a incanalare il flusso - che si prevede elevato, specialmente in determinati orari e giorni - dei frequentatori del punto vendita col marchio della celebre catena. Sotto il profilo della viabilità, l’insediamento di un fast food delle dimensioni di McDonald’s comporta adeguamenti tra via Kennedy e la rotatoria esistente, in quanto già attraversate da oltre 20.000 veicoli al giorno, destinati ad aumentare.

A opere concluse, nella zona tutte le svolte potranno avvenire solo a destra o alla rotatoria successiva. Con la circolazione ad anello, i veicoli non potranno tagliare il traffico per recarsi nel McDrive. Attualmente la società Pi.Erre di Merate ha completato interventi edili tra cui la demolizione della parte dell’edificio di recente fabbricazione che impediva la vista sulla Grigna: è stata sostituta da un terrazzo (con funzione tecnologica e panoramica). Inoltre un parco pubblico dovrà essere attrezzato sul retro, secondo le intese raggiunte con l’amministrazione comunale: sarà affidato per otto anni alla manutenzione del privato. Nell’accordo è altresì previsto un workout (una sorta di palestra all’aperto) gratuitamente a disposizione di tutti.

«Formalmente - precisa il sindaco Chiara Narciso - il Comune non è coinvolto nella scelta di realizzare il fast food: il contratto di affitto è fra privati. La conquista che la nostra amministrazione ritiene importante è proprio la creazione del parco e la demolizione dell’elemento architettonico che precedentemente aveva un impatto paesaggistico mostruoso».