Oggiono: ladri in azione in via Piave

Rubate bici elettriche e pezzi di automobili dai box. I residenti chiedono l’installazione delle telecamere

Raid dei ladri nei box del complesso residenziale di via Piave a Oggiono, un’altra volta presa di mira dai malviventi.

E’ accaduto l’altra notte, tra domenica e lunedì, con i residenti di parecchie villette ed appartamenti che hanno ricevuto la visita di quella che potrebbe essere una banda di ladri specializzati, comunque arrivati sul posto dotati quanto meno di un furgone perché sono state prelevate alcune biciclette elettriche a pedalata assistita, attrezzatura che costa svariate migliaia di euro e che rappresenta un buon bottino per dei ladri che sanno dove rivenderle. Ne sono stati visitati parecchi, in alcuni casi sono state forzate le porte basculanti, un gioco da ragazzi per malviventi esperti.

«Ci hanno rubato delle bici elettriche – racconta una delle residenti – ma a dei nostri vicini hanno praticamente smontato l’auto, una Bmw appena comprata di cui hanno portato via quasi tutto quello che c’era da rubare». Dai fari ai paraurti a vari accessori, anche questo un danno da svariate migliaia di euro. A quanto pare i ladri sono saliti dalla parte del bosco della località Guarniera, probabilmente avevano lasciato i mezzi più in basso, lungo la strada provinciale per Ello. Da lì hanno imboccato via Piave, che si trova nella zona alta di Imberido e per non essere ripresi dalle telecamere hanno preferito passare dai prati per raggiungere il complesso formato da una trentina tra villette ed appartamenti. Hanno usato diverse tecniche, in un caso hanno trovato il cancello chiuso ma la porta del box aperta, hanno scavalcato e sono entrati, hanno forzato l’auto per usare il telecomando del cancello per aprirlo e potersene andare con il bottino. In un altro caso invece hanno semplicemente forzato la basculante senza rubare nulla, perché il proprietario teneva solamente della legna in garage.

Una residente ha detto di voler comprare un cane da guardia perché non si sente sicura, ma la richiesta abbastanza unanime che si alza dai residenti della via e dalla frazione intera è quella delle telecamere. «Le installeremmo anche noi – ripete una abitante della via – ma potremmo sorvegliare solo le singole proprietà perché non possono essere puntate sulla strada».

Una richiesta che non è nuova, anche nel 2015 era stata avanzata alla precedente amministrazione comunale. «Al momento ci sono 180 telecamere installate in paese – spiega il sindaco Chiara Narciso – e ci siamo concentrati sui nodi stradali, soprattutto per sorvegliare i movimenti e le targhe. Sono telecamere che funzionano bene con i veicoli, meno con le persone ma stiamo tenendo d’occhio vari bandi della Regione per cercare di aumentarne il numero. Al momento non sono previste in quella zona, cercheremo di fare il possibile».

I furti sono stati denunciati ai carabinieri della locale stazione, che hanno eseguito alcuni sopralluoghi e avviato le indagini, esaminando le riprese disponibili.

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