Oggiono, iniziati i lavori di ampliamento del poliambulatorio: diventerà una Casa di Comunità

Sono cominciati In via Bachelet i lavori di ampliamento del poliambulatorio, che verrà riorganizzato e ospiterà una ”Casa di comunità”: com’è noto, questo tipo di strutture è tra le principali novità previste dalla recente riforma della Sanità lombarda: l’ha spuntata Oggiono, tra i concorrenti in lizza (anzitutto, Galbiate dove il nuovo servizio era stato tra i temi anche dell’ultima campagna elettorale).

«Merito della lungimiranza di chi ha amministrato Oggiono nel passato e - ha commentato il sindaco, Chiara Narciso - si è battuto, tra il 2007 e il 2009 (quando fu poi inaugurato) affinché la città venisse dotata proprio del nuovo poliambulatorio, nel rione Bersaglio. In primo luogo, crediamo sia da citare l’allora sindaco Raffaele Straniero», quest’ultimo poi consigliere regionale Pd. Sottolinea il sindaco di Oggiono: «Senza questa struttura, moderna, dotata di parcheggio e facilmente raggiungibile, non crediamo che Oggiono avrebbe potuto ottenere il potenziamento adesso, attraverso il nuovo servizio che, invece, a breve verrà attivato, unico comune nel circondario. La prospettiva è un po’ quella di ricalcare i Distretti, dove siano presenti spazi adeguati: di fatto, si va inoltre a riaffermare così il ruolo centrale di Oggiono nella geografia dei servizi sul territorio».

Proprio questo è l’obiettivo delle nuove ”Case di comunità”, in cui vengono collocate le funzioni di prossimità per il cittadino, come prevenzione e promozione della salute, cure primarie, attività per i pazienti cronici, un’area di ambulatori specialistici per le situazioni meno complesse e un’area di servizi integrati col Comune, che si collocherà tra aspetto sanitario e sociale. Ogni “Casa di comunità”, indicativamente, è al servizio di 50 mila abitanti, con l’idea di una rete di specialisti ambulatoriali, medici di famiglia e pediatri, per un’assistenza sanitaria che porti ad alleggerire la pressione sugli ospedali e, teoricamente, ridurre le liste d’attesa.

Le “Case di comunità” dovrebbero essere tutte portate a compimento entro il 2024. All’interno di ogni “CdC” dovrebbe essere previsto un ambulatorio infermieristico (a integrazione delle eventuali forme associative della medicina generale) con un presidio diurno nel quale coordinare anche le attività assistenziali a domicilio. All’ambulatorio infermieristico si pensa che faranno riferimento sia il medico di famiglia, sia gli specialisti. Le altre “Case di comunità” della provincia di Lecco sono state stabilite a Merate, Calolziocorte, Bellano, Introbio, Olgiate Molgora e Casatenovo, oltre ovviamente a Lecco. A Oggiono faranno riferimento sia gli 8 comuni dell’attuale Polo Brianza Est, sia i 9 dell’ovest, per un totale di 58.000 abitanti al di qua e al di là della statale 36 fino a Nibionno.

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