Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 09 Gennaio 2025
Oggiono, cade una parte del controsoffitto in un’aula delle medie mentre gli studenti sono in classe
La classe seconda D della scuola secondaria di primo grado “Marco D’Oggiono” è stata evacuata, giovedi mattina, per il cedimento di una porzione di controsoffitto in cartongesso, che è avvenuto durante l’orario di lezione.
Fortunatamente, nessuno - né alunni, né insegnanti - ha riportato danni; a quanto riferito dal comando provinciale del Vigili del fuoco, né il Comune (proprietario dello stabile) né la dirigenza ne hanno richiesto l’intervento. Gli alunni sono stati trasferiti nell’aula di Tecnologia: agli studenti è stato spiegato che il trasloco, temporaneo, potrà durare qualche settimana.
L’accaduto ha suscitato allarme nei genitori, appena ascoltata la testimonianza dei figli all’uscita da scuola; infatti, al resoconto si è aggiunto un ulteriore, inquietante dettaglio: il distacco del cartongesso sarebbe avvenuto in conseguenza di infiltrazioni dal piano superiore dove è stato riferito dai ragazzi che un’aula (perfettamente corrispondente) era già chiusa e inagibile da alcuni mesi.
Quindi, l’acqua, da questo locale, sarebbe passata a impregnare la soletta sottostante fino a determinare la caduta della porzione di controsoffitto. Come se non bastasse, si è aggiunta dunque l’inquietudine per una situazione di cui pressoché tutti erano all’oscuro, non emersa neppure nelle scorse settimane quando la scuola fu aperta ai cittadini per l’Open day, né affrontata nell’illustrazione del bilancio comunale 2025, avvenuta pochi giorni fa. L’opposizione politica si è fatta perciò subito portavoce delle famiglie: «È ceduto il soffitto di in aula delle scuole medie e, alla nostra richiesta di informazioni, la versione fornita dall’ amministrazione comunale è stata, per giunta, falsa: cioè - ha reso noto il consigliere Alessandro Neri - mi è stato detto che il cartongesso si è distaccato in un’aula chiusa e vuota. Quando ho fatto ascoltare una testimonianza diretta, allora hanno ammesso che “sì, vabbè”; inoltre, solo adesso abbiamo saputo di un’aula già inagibile da inizio anno, situazione messa a tacere mentre in Comune i soldi degli oggionesi vengono spesi per il tetto della portineria di Villa Sironi, anziché per la sicurezza degli scolari».
Il sindaco, Chiara Narciso, interpellata nel pomeriggio, si è riservata verifiche, al termine delle quali ha confermato: «Le lezioni non sono state fermate. I ragazzi sono stati trasferiti in un’altra aula appena è emersa la problematica di infiltrazione. Anche nei prossimi giorni, faranno lezioni nell’altra aula finché asciuga la soletta. Intanto, stamattina verrà eseguito un intervento urgente con una ditta attrezzata di cestello, per capire le cause dell’infiltrazione dal tetto». Tuttavia, il sindaco ha confermato anche l’inagibilità dell’aula soprastante, «effettivamente già chiusa da settembre, perché si era verificata già un’infiltrazione. Era stata eseguita la pulizia dei canali e la disostruzione dei pozzetti di scarico e si stava tenendo monitorata la situazione per verificare se il problema fosse così risolto. Durante le piogge di ottobre non si erano verificati fenomeni, mentre la pioggia di questi due giorni ha riproposto l’ infiltrazione».
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