Oggiono, Bachelet, studenti a Roma

Inventori a scopo sociale

Uno strumento multifunzionale per aiutare il maggior numero di persone possibili affette da sindromi, anche completamente differenti tra loro.

Seguendo i consigli dei ricercatori dell’istituto Medea di Bosisio, gli studenti dell’istituto Bachelet, hanno creato una struttura interattiva con la quale sia i bambini che gli adulti possono interagire, imparando, assimilando ed immagazzinando un grande numero di informazioni per via della sua funzionalità. Uno strumento da utilizzare a casa, oppure in luoghi sicuri

Grazie a questa invenzione un gruppo di studenti dell’istituto Bachelet oggi a Roma, parteciperà alla “Maker Faire The european edition” una delle più grandi manifestazioni dedicate alla creatività nel campo delle invenzioni tecnologiche e scientifiche. A rappresentare l’istituto saranno gli alunni: Richard Aldeghi,Dario Castelluccio, Samuele Celedi, e Lorenzo Pittiglio della quinta C Lsa; Matteo Montanelli della quarta C Lsa. «La struttura è stata costruita con materiali ecosostenibili, sensori, motore e pulsanti - spiegano gli studenti -. Il suo funzionamento è molto semplice e divertente. Il soggetto prenderà le schede dell’argomento che vuole approfondire, imparare o migliorare, e le metterà in ordine secondo la richiesta del robot o della persona che si trova dall’altra parte della struttura». Premendo un pulsante si azionerà un motore, che farà ruotare la struttura dalla parte del robot così da poter analizzare, ed al limite correggere, la sequenza di immagini. n P.San.