Oggionese, allarme spaccio dei sindaci

«Pusher nei boschi, serve controllo»

Una lettera al prefetto Michele Formiglio dei quindici primi cittadini della zona: «La vendita di droga è ripresa con bivacchi notturni e vicino alla Super 36, la situazione è grave»

Oggiono

I Comuni tornano a sollecitare il prefetto, Michele Formiglio: «Lo spaccio di droga continua ed è allarmante».

Lo sostengono i sindaci di Annone, Bosisio, Castello, Cesana, Colle, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Oggiono, Rogeno, Sirone e Suello, che chiedono «un tavolo tecnico», come Conferenza dell’Oggionese.

«Nei mesi scorsi – ammettono- la nostra attenzione è stata rivolta alla grave epidemia e tutte le forze erano rivolte a contrastarla, ma lo spaccio di sostanze stupefacenti continua a essere un fenomeno annoso, grave, invasivo ed incontrollato, non solo durante le ore serali, bensì anche di giorno: le piste lungo la statale 36 e i boschi nei territori di Nibionno, Costa Masnaga, Molteno e Bosisio sono invase da spacciatori che escono improvvisamente dalla vegetazione consegnando all’acquirente la dose. Nei boschi vengono accesi fuochi, si trovano bivacchi e alcune aree sono diventate oramai inaccessibili: terre di conquista per gli spacciatori. Siamo oramai giunti al punto che è diventato pericoloso percorrerle».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola oggi, 11 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA