Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 20 Luglio 2016
«Non vive con venti euro
E ha rinunciato alla casa»
Il sindaco Sabina Panzeri replica all’avvocato di Benedetto Donghi, lo stradino di Costa finito nei guai per la droga
Continua a far discutere in paese la vicenda di Benedetto Donghi, 45 anni, ex operatore ecologico del Comune di Costa Masnaga, arrestato lo scorso marzo quando, nel suo armadietto in Municipio e nel suo appartamento di Castello Brianza, gli uomini della Guardia di Finanza hanno trovato panetti di hashish e piantine di marijuana.
Donghi, dopo aver chiesto il rito abbreviato, verrà processato il prossimo 18 ottobre. Nel frattempo, il Comune di Costa Masnaga non l’ha più reintegrato, continuando comunque a versargli lo stipendio, quota però notevolmente ridotta a causa di alcune trattenute. Donghi vive dunque con circa 20 euro mensili e dorme in automobile. Per mezzo del suo avvocato, Girolamo Alfieri, che ha già presentato un’istanza, l’ex stradino chiede: «O di revocare la misura dell’obbligo di dimora o di tornare in carcere».
A riguardo non ha tardato ad arrivare la presa di posizione del sindaco masnaghese Sabina Panzeri: «Il Comune di Costa Masnaga versa mensilmente al signor Donghi l’assegno alimentare, riconosciuto per legge, pari a 456.25 euro netti - precisa - A lui rimangono 19.25 euro, perché ha contratto debiti con finanziarie, chiedendo volontariamente di trattenerli dallo stipendio». E rilancia: «L’abitazione è stata volontariamente abbandonata da Donghi ».
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