Nibionno, un milione per la passerella

Ora si attende il disco verde dell’Anas

Il consiglio comunale ha approvato il progetto di una pista ciclopedonale a fianco del ponte l costo è lievitato ma il Comune insiste: «Opera importante per riportare il doppio senso»

Nibionno

Un milione di euro per la passerella ciclo-pedonale sulla Superstrada 36. A tanto ammonterà il costo dell’opera voluta dall’amministrazione comunale nibionnese.

Un progetto importante per la maggioranza consiliare, presentato per la prima volta durante la campagna elettorale del 2011, anno in cui il centrodestra guidato dall’attuale sindaco Claudio Usuelli detronizzò il centrosinistra dell’ex primo cittadino Angelo Negri. Nel primo mandato non se ne fece nulla, ma il piano di realizzare il ponte a scavalco non è stato accantonato, anzi è stato riproposto come priorità anche nella campagna elettorale di Usuelli del 2016. Un’opera che ha richiesto e richiede un iter molto lungo, anche in virtù dei recenti problemi legati al crollo del ponte di Annone Brianza.

«Si tratta di un’opera complessa, ma su cui continuiamo a lavorare per portarla a termine - il commento del vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Bisanti Panzuti - Abbiamo dovuto rifare il progetto da zero per rispondere in maniera più puntuale alle normative in materia sismica e geologica. Il progetto è già stato approvato dal consiglio comunale nibionnese ed è stato presentato all’Anas, che gestisce la superstrada sottostante. Siamo ora in attesa del loro disco verde, ma non credo che arrivi entro fine anno. Una volta che l’Anas ci darà il via libera, allora partiremo con i lavori».

Dai 600.000 euro ipotizzati nel 2011 siamo passati adesso a un costo di oltre un milione di euro. «Chiaramente poi ci saranno dei ribassi - rilancia - Difficilmente avremo un riscontro dall’Anas per fine anno, ma credo che per il 2018 potrebbero partire i lavori. I costi si sono alzati nettamente rispetto al progetto originale. Il prezzo, comprensivo di Iva, professionisti, lavori e consulenze tecniche, sarà di oltre un milione di euro. Si tratta di un impegno che abbiamo preso con i cittadini. La gente ci ha votato per fare la passerella, l’abbiamo messa nel programma per due mandati consecutivi e la faremo».

Con la realizzazione della passerella tornerà dunque il doppio senso di circolazione sul ponte di Tabiago. Al momento la circolazione è a senso unico, salendo da Nibionno. Scelta che venne presa dall’ex amministrazione di centrosinistra e che non incontrò mai il favore dell’attuale gruppo di governo. «L’obiettivo principale è ripristinare il doppio senso di circolazione sul ponte di Tabiago - conclude - In questo senso provvederemo già nei prossimi giorni alla rimozione dei cordoli, che si sono rotti nel corso degli ultimi anni, e riqualificheremo il viadotto con della nuova segnaletica orizzontale. La passerella sarà in ferro, a campata unica, sarà completamente illuminata e correrà parallelamente al ponte. Andrà a collegarsi alla passerella sulla Provinciale 342. Andremo così a creare un passaggio protetto e sicuro, sia per i pedoni che per i ciclisti. Riuniremo quindi le frazioni di Nibionno e Tabiago. Un vantaggio anche per gli automobilisti, che per raggiungere il capoluogo da Tabiago non dovranno più allungare la strada passando dalla Como-Bergamo».

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