Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 11 Febbraio 2017
Nella Casa degli Angeli c’è anche lui
Un orfanotrofio intitolato a Riccardo
L’aspirante chef di Sirone spirò a 15 anni dopo un malore sulla neve
Il suo nome sarà dato una nuova ala della struttura adibita a cucina
La “Casa degli Angeli”, in Tanzania, porterà anche il nome di Riccardo Galbiati, il ragazzo di 15 anni spirato il 2 gennaio all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, dov’era ricoverato dopo essere stato colpito da un malore mentre sciava all’Aprica.
Lo ha deciso l’associazione “La Carovana del Sorriso” di Annone, che ha costruito l’orfanotrofio a Mabilloni e opera su scala mondiale: la struttura che verrà dedicata alla memoria del 15enne sironese affiancherà l’edificio principale, appena ultimato .
Quest’anno l’associazione amplierà il complesso dotandolo di una nuova ala adibita a cucina, che verrà intitolata proprio a Riccardo: il ragazzo studiava alla scuola alberghiera di Casargo proprio per diventare chef.
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