Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 08 Marzo 2016
Multe per divieto di sosta in centro
«Non si fermano nemmeno per farle»
A Oggiono anche senza contestazione diretta e nessuna possibilità di provare a controbattere
Insorge anche l’opposizione: «Attenzione ma non in zone a rischio come vicino alle scuole»
Ancora valanghe di proteste, dagli automobilisti, per le multe nel centro storico.
Dopo il caso di qualche mese fa - della mamma multata mentre andava a cercare moneta per il parcometro – che suscitò la sollevazione anche dei negozianti, ora un altro episodio ieri ha indignato parecchi cittadini con grande risonanza sul web.
Lamentela
Un’altra mamma, pressoché nello stesso posto, s’è ritrovata multata senza nemmeno saperlo: «Divieto di sosta in via Marco d’Oggiono, 20 cioè – ha reso noto Annamaria Percassi - davanti al negozio “Lady and baby”, dove è fisicamente impossibile, a meno di lasciare la macchina in mezzo alla strada, alle 12.20 di un mercoledì lavorativo quando, in realtà, ero in auto con mio figlio, ad aspettare mia madre entrata in Deutsche Bank e dunque ero dall’altro lato della strada, per dieci minuti al massimo».
«Ho visto l’ausiliare della sosta che passava e non si è nemmeno fermato a guardarmi. La multa, maggiorata delle spese di spedizione, ammonta a 41 euro».
L’ausiliare però non c’entrerebbe: «Al di fuori dei posti auto segnati in blu – fa sapere il comandante della polizia locale, Mauro Sala – solo i vigili possono elevare le contravvenzioni: talvolta, capita che lo facciano senza fermarsi, se mancano lo spazio o le condizioni di sicurezza».
Indignato anche il capogruppo dell’opposizione, Arveno Fumagalli, già ripetutamente attento a fenomeni di «disparità di trattamento in diverse zone della strada provinciale».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 8 marzo.
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