Molteno-Lecco, più corse

Il confronto passa a Roma

Elettrificazione Como-Lecco: approvato l’ordine del giorno della Lega alla legge di Bilancio. Firmatari i leghisti Nicola Molteni, Eugenio Zoffili, Alessandra Locatelli, Claudio Borghi ed Erica Rivolta. «Si tratta di un’opera fondamentale per i territori lecchese e comasco, per lo sviluppo economico e sociale degli stessi - spiegano -. Ora non ci sono più alibi o scuse, visto che il governo si è impegnato a trovare le risorse, circa 78 milioni di euro, per finanziare e realizzare questo intervento infrastrutturale e di mobilità sostenibile largamente condiviso dal territorio, dalle istituzioni locali, dai sindaci e dal sistema produttivo».

Una linea, che tocca attualmente 13 Comuni per un’utenza potenziale di circa 250.000 persone. Al suo interno risulta di notevole importanza strategica la tratta Molteno-Oggiono-Lecco per andare a connettere il Canton Ticino con Como, Lecco e la Valtellina. Nelle scorse settimane i comitati di pendolari hanno presentato uno studio indipendente per il potenziamento. In una prima fase è stata ipotizzata l’elettrificazione fino a Merone in modo da connettere gli elettrotreni dell’impresa italo-svizzera TiLo. Per la seconda fase è stata pensata l’elettrificazione totale fino a Lecco. Il sovrapporsi della Como-Lecco con i servizi della tratta Molteno-Milano determinerebbe un passaggio ogni mezz’ora nella tratta Molteno-Lecco. Tra gli interventi infrastrutturali: il ripristino del binario d’incrocio a Sala al Barro o un raddoppio del tratto Molteno-Oggiono.