Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 26 Maggio 2018
Molteno, il Consiglio lancia l’allarme
«Pendolari della droga in paese»
In Consiglio comunale la richiesta di misure contro lo spaccio
I punti più frequentati lungo la Superstrada 36 e le linee ferroviarie
Repressione, ma anche prevenzione per affrontare un fenomeno che nel corso dell’ultimo anno ha assunto proporzioni davvero preoccupanti.
Proprio all’indomani del servizio di Striscia la Notizia che ha riacceso i riflettori sullo spaccio di droga nella zona di Civate e della Brianza, il consiglio comunale di Molteno ha affrontato il tema dello spaccio di droga, particolarmente diffuso in diverse aree del paese, con vere e proprie comitive di giovani che dai paesi limitrofi prendono il treno per venire a rifornirsi di stupefacenti nei pressi della stazione.
Un tema sollevato da un’interpellanza presentata dal gruppo Progetto per Molteno che ha chiesto al sindaco Mauro Proserpio di prendere provvedimenti: «Le aree particolarmente interessate da questi episodi – ha spiegato Giovanni Galimberti - sono quelle a ridosso della Statale 36 e lungo le linee ferroviarie in corrispondenza di aree dismesse. Intendiamo porre l’attenzione su quanto avviene nell’area di via Aldo Moro comunemente denominata “ex-Badoni” dove sono spesso presenti persone dedite alle attività di consumo e di spaccio di sostante stupefacenti. Vi accedono scavalcando la recinzione di fronte al cimitero oppure attraversando la linea ferroviaria in via Poscastello (area ex Segalini); alcuni soggetti raggiungono la stazione in treno, percorrono lo scalo ferroviario, accedendo ad aree non consentite, e si incamminano lungo la linea ferroviaria, esponendosi a gravi pericoli, per raggiungere l’area ex-Badoni».
Proprio il lato sud di questa area, quella verso la ferrovia, dove la vegetazione è cresciuta spontanea in abbondanza, è presente un muro di verde che risulta ideale come nascondiglio per lo spaccio.
«La medesima situazione di proliferazione di vegetazione spontanea, fuori controllo, si evidenzia in fondo a via Poscastello lungo l’area ex Segalini dove si trovano rifiuti abbandonati, siringhe appena usate, materiale “scartato” da piccoli furti e in generale una situazione di degrato».
Oltre a maggiori controlli, Progetto per Molteno chiede un intervento per il taglio della boscaglia cresciuta lungo il confine sud dell’area “ex-Badoni” e alla pulizia della Via Poscastello.
La gravità del tema è stata condivisa dal primo cittadino Proserpio: «Il problema è reale, anche se le forze dell’ordine sono spesso intervenute. La Statale 36 e la ferrovia sono vie di fuga ideali.
Nell’ultimo anno la situazione è peggiorata, abbiamo iniziato anche a trovare siringhe appena usate come non capitava da moltissimo tempo, significa un forte ritorno dell’eroina. Ho incontrato il Prefetto che mi ha assicurato maggiori controlli che in effetti sono stati realizzati e che a mio avviso nelle ultime settimane hanno migliorato la situazione».
Il sindaco ha condiviso anche la necessità di tagliare la vegetazione a confine dell’area ex Badoni.
«Appartiene alla famiglia Roda da cui abbiamo ricevuto sempre grande collaborazione - dice - . Recentemente ci è stato permesso di entrare per un intervento di protezione civile sulla riva del torrente.
«Credo non ci siano problemi a chiedere che venga tagliata la vegetazione. Oltre agli aspetti repressivi però dobbiamo anche riflettere sul fatto che siamo di fronte a una vera e propria emergenza droga».
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