Molteno: la clinica San Martino via dagli ambulatori. «Ora servirà maggiore chiarezza»

Nella vicenda degli ambulatori comunali si chiude un capitolo: adesso, se ne apra uno più chiaro»: è l’auspicio del gruppo di opposizione “Molteno Bene Comune”.

«Abbiamo appreso dagli organi di stampa - dice il capogruppo, Giovanni Galimberti - che, dal prossimo mese, la Clinica San Martino interromperà le attività a Molteno, lasciando i locali comunali situato nell’ambulatorio di piazza Europa. Prendiamo atto delle parole del sindaco, Giuseppe Chiarella, che, in un’intervista, annuncia con serenità l’interruzione della collaborazione col soggetto privato, motivando la decisione con la richiesta avanzata (a suo dire) dai medici di medicina generale finalizzata a ottenere più spazio nell’ambulatorio, in particolare da destinare ad attività di infermiera: si tratta però - sottolinea la minoranza consiliare - di un servizio non certo nuovo, anzi esiste a Molteno da anni e, dunque, l’esigenza era più che prevedibile».

Prosegue, l’opposizione: «Non possiamo non rilevare che l’intera operazione di creazione dell’ambulatorio era stata pensata e propagandata fin dall’inizio, nel 2018, come partenariato pubblico-privato. L’investimento allora previsto, di circa 660mila euro, era stato concepito come operazione sostenuta da apporto di capitale privato attraverso il coinvolgimento di un soggetto operante nel settore sanitario. Oggi l’amministrazione di Molteno torna sui propri passi, abbandonando quella linea dopo 18 mesi che la clinica privata è attiva nell’ambulatorio pubblico, sostenendo che l’edificio è da sempre stato concepito per i medici di medicina generale: tale ricostruzione - denuncia la minoranza - non corrisponde alle dichiarazioni pubbliche e neppure all’idea progettuale che ha accompagnato l’opera in questi anni».

«Da parte nostra - conclude Galimberti - approfondiremo e valuteremo le implicazioni economiche, nonché organizzative, di questa svolta, confidando che si trovi comunque al più presto una soluzione per ampliare e rafforzare i servizi sanitari in ambito pubblico, tenendo conto anche dei costi di gestione della struttura».

A dicembre del 2023 Ats Brianza, dopo il sopralluogo sulla struttura, aveva dettato pesanti condizioni: «L’Accordo collettivo nazionale per la medicina generale - mise in chiaro - prevede che, qualora la Medicina generale stessa venga ubicata in strutture adibite ad attività privata, ognuna abbia un ingresso indipendente e venga eliminata ogni comunicazione con le restanti parti della struttura». Secondo il sindaco Chiarella (che lo ha ribadito innumerevoli volte in consiglio comunale e ai giornalisti, anche di Radio popolare) «a Molteno non c’è mai stata alcuna anomalia nella struttura di piazza Europa costruita dal Comune, poi affidata alla Clinica San Martino con bando pubblico e dove si sono finora trasferiti anche gli studi dei medici di base».