Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 10 Giugno 2016
Mobilità alla König
Parti ancora distanti
Incontro tra impresa e sindacati Il confronto è ancora ai primi passi
Percorsi di formazione e riqualificazione, risorse economiche (soldi) da destinare ai 106 dipendenti che entreranno in mobilità. Ieri la trattativa sulla procedura aperta da König è entrata nel vivo.
Al termine dell’incontro, il sindacato (Fiom-Fim e Uilm) si limita a poche parola per non scoprire le carte in una trattativa che è ancora agli inizi e quindi da sviluppare. Pare, di capire che le parti sono distanti, che cioè quanto messo sul tavolo dall’impresa è ritenuto insufficiente. D’altra parte, la König pare decisa ad andare avanti nella procedura e a rendere operativa la mobilità anche in caso di mancato accordo (quindi, in via unilaterale). König ha aperto la mobilità il 20 maggio, secondo la legge ci sono 75 giorni per trovare un accordo sindacale, in mancanza del quale l’azienda può agire in via unilaterale.
Con uno sguardo complessivo alla vicenda, Enrico Azzaro, segretario della Uilm, chiarisce: «A questo punto - spiega il sindacalista - ci sono due tavoli. Uno riguarda la procedura di mobilità. L’altro ha natura più politica e riguarda l’impegno assunto dal ministero dello Sviluppo economico ad incontrare la proprietà König. Come sindacato - conclude Azzaro - rispetteremo le cadenze concordate con i tecnici del ministero. Quindi, il prossimo incontro con l’azienda lo avremo dopo che quest’ultima si sarà confrontata con il ministero».
È dal tavolo politico che il sindacato si aspetta possa uscire qualche sviluppo che consenta di mantenere a Molteno una presenza significativa della König.
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