Milani torna in libertà
«Ora ho bisogno di pace»

Guido Milani, il 31enne cineasta fondatore dell’associazione “Ragazzi e cinema”, è tornato libero in seguito all’udienza svolta ieri mattina a Milano avanti il Tribunale del riesame: a quest’ultimo aveva fatto ricorso il suo legale, il noto penalista Renato Pulcini, contro gli arresti domiciliari imposti al giovane oggionese dal 19 agosto scorso.

Immensa la gioia di Milani: «È comunque il periodo più duro della mia vita – ha dichiarato in serata –. Ora ho bisogno di silenzio, di stare con me stesso e con la mia famiglia».

L’avvocato ha precisato: «Non ci è ancora nota la motivazione della revoca della misura cautelare, in quanto da parte nostra erano state sollevate due questioni: l’una tecnica e l’altra di merito; vedremo quale è stata accolta. La revoca è stata comunicata a Guido nel pomeriggio direttamente dai carabinieri: è stato lui ad avvisarmi, felicissimo. Una gioia, naturalmente, condivisa anche con la sua famiglia: inutile dire che hanno passato un periodo e un’esperienza difficilissimi. Le motivazioni di merito – ha proseguito l’avvocato Pulcini – sono state sostanzialmente quelle già sollevate da parte nostra nell’interrogatorio di garanzia».

I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 8 settembre